Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] e religione romana pensandole nel luogo della loro differenza. Per lui, religione era sostanza della vita civile, radice dell’educazione e dei buoni ordini, fonte di virtù pubblica e valore militare:
«La religione introdotta da Numa fu intra le ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] o UNIDO), l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (International Labor Organization o ILO) e l'Organizzazione per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization o UNESCO). Tra i secondi ...
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Fabrizio Politi
Abstract
La formula “diritti sociali” ha avuto alterne fortune negli ultimi secoli. La prospettiva storica aiuta a mettere a fuoco l'evoluzione di tali diritti come affermatisi in Europa [...] ’assistenza e il diritto alla previdenza (art. 38, co. 1 e 2, Cost.), il diritto degli inabili e dei minorati all’educazione e all’avviamento professionale (art. 38, co. 3, Cost.).
La Costituzione (artt. 29, 30 e 31) pone particolare attenzione anche ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Nella sua nuova residenza, I. iniziò a godere di maggior libertà di movimento e poté continuare a occuparsi dell'educazione delle figlie. Un ritratto coevo la raffigura sull'inginocchiatoio, emaciata, avvolta da un ampio scialle a ricoprirle il volto ...
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Gabriele Fattori
Abstract
È in esame il matrimonio civile introdotto in Italia dal codice civile del 1865, disciplinato dal libro I, titolo VI del codice vigente e da leggi speciali complementari, posto [...] di decisione» al genitore ritenuto «più idoneo a curare l’interesse del figlio».
Sono obblighi dei genitori: a) mantenere; b) istruire; c) educare; d) assistere moralmente i figli (art. 147 c.c.; artt. 315 bis, 316 bis e 337 ter c.c.). A questi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] per l’introduzione della condanna condizionale, studiò le cause della delinquenza minorile. Fu anche un sostenitore dell’educazione fisica, fondandone nel 1906 l’Istituto nazionale.
Nominato senatore nel 1908, sommava gli incarichi politici a quelli ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] dello specifico interesse legislativo all’intervento nella materia economica. Lungi dal concepirle come mera forma di educazione civica, Poggi era convinto che l’istruzione e la conoscenza veicolata dai manuali procurassero vantaggi pubblici ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] risarcimenti per alcuni professori universitari ebrei espulsi nel 1938, accogliendo il loro ricorso e condannando il dicastero dell’Educazione nazionale (Focardi, 2006, pp. 1605 s.).
Dopo il 25 luglio 1943, Badoglio lo designò quale ministro delle ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] romano e alla giurisprudenza moderna (Firenze 1898; 2 ediz., Milano 1935).In questo libro la raffinata educazione romanistica, il naturale vigore dialettico e uguali attitudini all'analisi e alla sintesi operarono congiuntamente e fecondamente ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] sulle i. è vastissima: basti ricordare, fra l’altro, i volumi di i. di scopo religioso o didattico, destinati spesso all’educazione dei principi. La moda delle i. passò nel 18° secolo. Grande fu la rilevanza delle i. nella storia dell’arte, dal ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...