BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] di Gubbio nel 1412 (Genealogia Bigazzini, ff. 1, 7, 12, 16, 22, 30).
Nulla sappiamo della fanciullezza del B., dell'educazione da lui ricevuta, degli studi da lui compiuti; come nulla conosciamo delle vicende della sua vita sino al già ricordato anno ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] G. - che riceve pure qualche rudimento di musica e che viene addestrato alla scherma sì che la sua educazione possa dirsi compiuta - non ancora quindicenne scrive in un italiano chiaro e corretto sì da essere corresponsabilizzato nella corrispondenza ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] conseguendovi il dottorato in diritto civile. Suo protettore in questo periodo fu Pietro Bembo, che lo incaricò dell'educazione del figlio Torquato e che certo lo incoraggiò nei suoi tentativi letterari. In effetti ben presto la notorietà letteraria ...
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Nell’ordinamento feudale, dall’uso originario della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per comunicargli il venir meno del servizio feudale, termine usato in vari significati, tutti comunque [...] divenne in Italia la massima proprietaria d’immobili. Quando però la Chiesa trascurò le finalità di beneficenza, culto ed educazione con cui aveva usato tale ingente patrimonio, lo Stato limitò gli acquisti degli enti ecclesiastici e privò questi dei ...
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Sociologo e giurista (Barby, Eckernförde, 1814 - Weidlingau, Vienna, 1890), prof. dapprima di diritto all'univ. di Kiel (1846), poi (1855) di scienze politiche all'univ. di Vienna; socio straniero dei [...] la possibilità di controllare, attraverso riforme sociali, l'innalzamento del livello di vita delle classi subalterne e l'educazione, gli altrimenti inevitabili conflitti di classe; pure non manifestò poi alcun favore per le proposte riformatrici del ...
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Il problema degli esposti, sempre più urgente per la diffusione e la gravità del fenomeno sociale, è stato in questi ultimi anni oggetto di nuovo esame da parte del legislatore; e l'importanza di esso [...] della Repubblica italiana, che all'art. 30 riafferma il dovere (e il diritto) dei genitori di mantenere, istruire ed educare i figli anche se nati fuori del matrimonio, mentre l'art. 31 assicura la protezione della maternità, dell'infanzia e ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] di Bologna, Alberto, e del generale Alfredo, ministro delle Armi e munizioni nella prima guerra mondiale). Ricevette la prima educazione religiosa da una zia materna e da un anziano sacerdote che determinarono la sua particolare religiosità in cui il ...
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] plenaria della Camera dei fasci e delle corporazioni, lo stato di previsione annuale della spesa del ministero dell'Educazione nazionale per gli esercizi finanziari. Quanto alle leggi fondamentali del regime, il L. partecipò attivamente: votò, il 24 ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] di studio antico et di eruditione fondata nelle gravi dottrine, che è la quint'essenza dell'intendimento". Completò la sua educazione soggiornando a Parigi fra il 1641 e il 1644, accanto al fratello Girolamo colà ambasciatore; dopo di che, ormai ...
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Diritto vigente (p. 291). - A eliminare numerose interferenze fra l'Ente nazionale della cooperazione e le varie confederazioni di datori di lavoro e di lavoratori interessati, fu emanato il r. decr. legge [...] , e non aventi origine da contratti di lavoro; c) gli enti e gli istituti di assistenza economica di educazione professionale, morale e nazionale, aventi per scopo l'incremento e il miglioramento della produzione.
Fra i provvedimenti emanati ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...