BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] Il padre era assai più interessato agli impegni mondani che alla famiglia e ai suoi stessi affari, sicché l'educazione dei figli rimase affidata, sostanzialmente, alla madre, donna bigotta e di rigidi principî. All'istruzione scolastica provvedeva un ...
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ALBURQUERQUE (anche, erroneamente, Albuquerque), Gabriel De La Cueva duca di
Nicola Raponi
Nato nel 1525,di nobile famiglia castigliana distintasi nelle guerre di riconquista, contava tra i titoli ereditari [...] . Della sua vita in patria si sa che, già in età matura, sposò Giovanna della Lama, giovanissima nobildonna di elevata educazione e di non comune bellezza, che lasciò vedova a soli ventisei anni.
Nel 1564 l'A. venne nominato governatore di Milano ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] Ricca, il quale, stabilitosi a Castel di Sangro, decise di assumere il cognome della moglie, Faggi. Ebbe una buona educazione umanistica e ben presto le sue letture si indirizzarono verso opere di carattere religioso. Fin da giovane tradusse e ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] della lingua latina e dal linguaggio colto con cui si esprimeva nelle lettere in lingua volgare, dovette ricevere un'educazione di tipo umanistico-letteraria che gli permise di entrare ben presto tra gli addetti della Cancelleria gonzaghesca. La sua ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] a quel tempo il nome dello zio, Alberto Badoer, vescovo di Crema, che tenne particolarmente d'occhio l'educazione del giovane nipote, iscrivendolo tra i canonici della sua cattedrale e accortamente dirigendolo nei primi passi della vita religiosa ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] quali furono incluse sue composizioni sembra che abbia trascorso l'intera esistenza nella città pontificia. Per la sua educazione musicale fu discendente in linea diretta dalla scuola di Giovanni Pierluigi da Palestrina, avendo avuto come insegnante ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] e dell'attività di questo architetto.
Dalla Vita, anonima, pubbl. in Gradara, sappiamo che il B. ricevette una buona educazione letteraria e anche scientifica, avendo avuto come professore di idraulica il famoso p. Jacquier; iniziò la sua carriera di ...
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BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] aggregato al Consiglio dei nobili della sua città) da Annibale e da Diamante Anselmi. Di antica famiglia, ebbe una buona educazione, unita a un forte amore per le lettere. Tenne in Padova uffici pubblici, fra i quali quello di "vice collaterale ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] seconde nozze del conte G. B. Bogino, il ministro riformatore, "nobile e fiera vecchia", che aveva già contribuito all'educazione dello stesso Prospero, tenuto sempre dal B. come esempio di virtù civiche e di pratica saggezza. Esemplare giudicò più ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] per l'individuo. Esse sono acquisibili con l'esercizio, e questo suppone l'attività. La presentazione, da parte di chi educa, degli stimoli intesi a determinarla, deve avvenire secondo il metodo intuitivo, che parte dalle cose e insegna più con le ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...