BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] l'educazione tipica delle gentildonne del suo tempo, manifestando interessi per la filosofia e le buone lettere. Grazie alla sua cultura, ma anche alla sua avvenenza e leggiadria, si mise in ottima luce alla corte di Alfonso II.
Anche l'uomo a cui si ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] un'educazione totalmente laica. A pochi mesi dalla nascita del L. la famiglia, per motivi di lavoro del padre, si trasferì nelle Marche e in seguito in Emilia; il L. trascorse così gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza tra Fermo, Pesaro e Bologna ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] Ricevette la prima educazione dallo zio Nicolangelo Poli, allora parroco di Usigni, e proseguì la sua formazione nello Studio di Macerata. Fu ordinato sacerdote nel 1602 dal cardinale Alfonso Visconti, vescovo di Spoleto, il quale lo nominò priore ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] in quello stesso anno realizzare a San Giuseppe Jato la sua vecchia idea di fondare una "colonia agricola per educare i poveri orfanelli alle lettere, all'agricoltura e alle arti, formandovi ancora un ricovero per poveri vecchi invalidi al lavoro ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] una buona educazione retorico-letteraria e, in più, uno specifico addestramento alle arti militari.
Iniziò la sua carriera nel 1618, come commissario della fortezza di Savona; ma poi per molti anni non ricoprì incarichi politici. Dopo il 1620 si ...
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CRISPI, Pietro Maria
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma nel 1737 da Bernardo e Teresa Caputi. La famiglia era di agiate condizioni: il titolo di abate rivela che il C. aveva ricevuto una educazione [...] letteraria superiore era, inoltre, aggregato alla Confraternita dei Sacconi, comprendente le famiglie più nobili di Roma. Il Fétis afferma che il C. si dedicò alla musica dapprima come amatore, e che solo ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] ricevette un'educazione prevalentemente religiosa. Gli studi, che compì a Palermo presso insegnanti privati, gli consentirono di formarsi una solida cultura classica cui non mancarono, però, riferimenti all'illuminismo francese e all'empirismo ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] stata, sotto il governo di F., un importante centro intellettuale e spirituale; è a lui che Carlo Magno affidò l'educazione religiosa di Ugo, suo figlio bastardo e decimo abate di Novalesa. Il prestigio dell'abbazia venne potenziato dal momento che ...
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BETTONI, Carlo
Gian Franco Torcellan
Nacque il 27 maggio 1725 a Bogliaco nei pressi di Salò. Tradizioni familiari di grande agiatezza e di mentalità aperta alla cultura e agli interessi d'una moderna [...] educazione gli offrirono l'opportunità di compiere lunghi viaggi per la penisola, dopo il consueto corso di studi nei collegi di Novi e di Bologna. Toccò così, via via, i centri più importanti, da Firenze a Napoli, da Venezia a Roma, ovunque ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] Ebbe un'educazione accurata presso il collegio Nazareno di Roma, ove gli fu maestro fra gli altri M. Monti, che doveva accettare più tardi per l'insistenza dell'allievo la cattedra di letteratura italiana nell'Accademia di Palermo. A diciotto anni ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...