BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] a Roma per venire al servizio dei cardinali Filippo Boncompagni e Guglielmo Sirleto e, abile esecutore, oltre che compositore eccellente, raggiunse in breve tempo una grande notorietà in tutta Italia. ...
Leggi Tutto
GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] ma alle lettere preferì le armi (di carattere avventuroso, all'età di dieci anni aveva tentato di fuggire di casa). Giunto all'età dell'arruolamento, contro la volontà del padre si recò a Napoli ed entrò ...
Leggi Tutto
CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] di Sassari apprese i primi rudimenti grammaticali e retorici, e sembra che sin dai primi anni di studio si interessasse particolarmente alla lettura degli scrittori latini, che riproduceva in esercitazioni ...
Leggi Tutto
DE VIVO, Diego
Mauro Bucarelli
Nacque a Sarno (Salerno) l'8 genn. 1822. Trascorse gran parte della giovinezza nella casa d'uno zio che provvedeva alla sua educazione ed entrò poi nel locale seminario [...] della famiglia; vi militò tra il 1847 e il '48, ricoprendo, tra l'altro, l'incarico di istruttore di educazione fisica.
Nell'aprile 1849 decise di intraprendere la carriera di agente librario, dedicandosi alla diffusione di una nuova pubblicazione ...
Leggi Tutto
CAETANI, Pietro Viatico
Daniel Waley
Nacque probabilmente prima dell'anno 1220, fratello di Roffredo (I) e perciò zio di Benedetto (il futuro papa Bonifacio VIII) della cui educazione si occupò attivamente. [...] trascorrere la maggior parte della sua vita. E fu nel suo palazzo vescovile di Todi che egli provvide all'educazione del nipote che allora doveva avere circa venti anni.
Della amministrazione della diocesi tudertina ci è rimasto un certo numero ...
Leggi Tutto
ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] 1552 si recò in Francia, dove il re Enrico II lo accolse e gli diede una compagnia di cento uomini d'arme, con la quale prese parte ad azioni di guerra nelle Fiandre. Avvenuta la riconciliazione col padre, ...
Leggi Tutto
CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] di mille, e qual padre diviene arbitro delle lor controversie, compagno de' loro diletti, consigliere, confortatore; li aiuta a educare i figli, li soccorre se vecchi, se infermi; si fa tutore degli orfani, depositario delle affezioni che tronca la ...
Leggi Tutto
GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] a Venezia e a Padova a mezzo il sec. XVIII da un carteggio inedito, Padova 1942, pp. 67-93; G. Bellini, Sacerdoti educati nel Seminario di Padova, distinti per virtù, scienza, posizione sociale, Padova 1951, p. 110; M. Berengo, La società veneta alla ...
Leggi Tutto
DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] col crescere dell'età sviluppò una naturale tendenza alla meccanica... quindi alla musica che apprese facilmente ed in breve, sebben dozzinali maestri gli dessero le prime istruzioni..." (N. Pietrucci, ...
Leggi Tutto
GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] Fröbel e il suo metodo (in L'Aurora, 1874, pp. 296-300, 403-406), ove la G. illustra dettagliatamente il criterio educativo di cui è sostenitrice, auspicandone l'adozione da parte delle madri e nei pubblici istituti.
Anche dopo essersi trasferita a ...
Leggi Tutto
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...