CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] appurare né sul suo casato, né sulla sua educazione. Donna colta, che conosceva - secondo quanto attestano i suoi contemporanei - abbastanza bene il francese e lo spagnolo, alternò la sua attività di attrice con quella letteraria. Ma se da un lato la ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] Dopo una prima educazione ricevuta presso un istituto fiorentino, abbandonò la città natale a seguito degli spostamenti in molte zone dell'Italia centrale del padre, professore di matematica negli istituti tecnici. Dopo la morte di questo la G. poté ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1481 da Nicolò (unico nipote del doge Francesco), e da Caterina Corner del ramo detto Piscopia. La famiglia era ricca, per cui il F. venne provveduto [...] d'una compiuta educazione, come provano i rapporti d'amicizia che intrattenne con personaggi quali Nicolò Sagundino e Pietro Bembo. Non si sposò, forse a causa di una precaria salute che gli impedì di conoscere la vecchiaia, e dunque la sua vita si ...
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Scrittore iraniano (Ispahan 1892 - Ginevra 1997). Nato nel 1892, data di cui egli stesso venne a conoscenza solo in tarda età, da un predicatore sciita costretto all'esilio per la sua attività nel movimento [...] costituzionalista del 1905, ricevette un'educazione di tipo occidentale, prima a Beirut e poi in Europa a Losanna, Digione e Berlino. Qui pubblicò la raccolta di racconti satirici Yakī būd yakī nabūd ("C'era una volta", 1921), con cui si inaugurò la ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] e Alessandro Albani, i massimi fautori e restauratori del neoclassicismo winckelmanniano, cui si accostò, per la sua stessa educazione "classica" e per il suo amore alla grecità, quantunque né l'archeologia né l'antiquaria siano sostanzialmente mai ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] si occupò della sua educazione e tentò, senza successo, di avviarlo agli studi teologici. Frequentò le lezioni di umanità e rettorica dai gesuiti, e delle lingue antiche e moderne presso altri insegnanti, ma alla morte dello zio, pur indossando l' ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] ed educazione; e assai scarse sono le notizie sui fatti esterni della vita, che dovette essere comunque piuttosto ritirata. Come infatti attestano le fonti più antiche, il G. non si allontanò mai dalla sua terra natia, tutto dedito allo studio e all' ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] giovinezza, oltre le notizie sull'educazione presso scuole di grámmatica e retorica, di architettura e matematica, dirette dai gesuiti.
La prima notizia documentata si riferisce a un viaggio del B. a Bologna, dove soggiornò dal febbraio al dicembre ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] primi anni: comunque, la sua educazione dovette essere diretta a prepararlo alla carriera ecclesiastica. Il 28 febbr. 1288 (probabilmente mentre era impegnato nei suoi studi) ottenne un canonicato ad Amiens e nel corso dello stesso anno un beneficio ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] ricevette la prima educazione a Bono dallo zio T. Arras e poi, a Sassari, da un altro zio G. A. Arras, futuro vescovo di Ampurias. Studiò successivamente nel collegio Canopoleno e nel 1771 si laureò in legge all'università di Sassari. Dopo la laurea, ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...