Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] Francesca.
Vita e opere
Secondo le scarse notizie circa la sua formazione fu allievo a Firenze di Starnina, che lo educò al gusto del gotico internazionale, e garzone (1407) di Ghiberti per la ripulitura della seconda porta del Battistero. Dal 1425 ...
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Ecclesiastico (Napoli 1810 - ivi 1877), vescovo di Aversa (1845), poi arcivescovo di Napoli, cardinale (1846); si segnalò non solo per lo spirito di carità (soprattutto durante il colera del 1854-55) e [...] per le cure rivolte all'educazione del clero, ma anche per i suoi sentimenti di assoluta fedeltà, dopo il 1860, alla spodestata dinastia dei Borboni. Per questo dovette vivere alcuni anni lontano da Napoli. ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] educazione, prevalentemente militare, non ignorò gli studi letterari, cui presiedette l'umanista Antonio Minturno.
Nel 1535 fu presentato a Carlo V, di ritorno da Tunisi, e ne ricevette il titolo di gentiluomo di bocca. In quello stesso anno cominciò ...
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COSPI (de Cospis, dai Cospi), Lorenzo
Maria Elisabetta Capasso Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1380 da Giordino (o Zordino) e da Misina di Mercadante Ghisilieri. Nulla ci è dato sapere della [...] sua educazione giovanile. Appartenente a una delle famiglie nobili più in vista della città - il padre fu uno dei Dieci di balia nel 1388 e gonfaloniere di Giustizia nel 1394; il fratello Bartolomeo ricevette dall'imperatore Sigismondo il titolo di ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] de Rothschild ad un'amica cristiana, valorizza la missione della donna ebrea e mette a confronto il suo ruolo nell'educazione dei figli come indicato dai testi biblici con la situazione esistente nei tempi moderni nei quali tale compito viene troppo ...
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Architetto (Perugia 1512 - ivi 1572). Di vasta e varia attività, lavorò in diverse città italiane, ma fu soprattutto a Genova che il suo stile lasciò una grande e originale impronta.
Vita e opere
Dopo [...] una prima educazione a Perugia (G. Danti; G. B. Caporali), recatosi a Roma (1536 circa) vi guardò soprattutto a Michelangelo, ma anche a Bramante, a Peruzzi, ad Antonio da Sangallo il Giovane, con il quale poi, nel 1542, collaborava nei lavori della ...
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Uomo politico spagnolo (n. Solares, Cantabria, 1951). Dopo gli studi in Chimica si è dedicato all’insegnamento universitario per diversi anni. Entrato nel PSOE (Partido socialista obrero español) nel 1974, [...] negli anni è stato ministro di Educazione e scienza (1992-93) e della Presidenza (1993-96); nel 1997 è entrato nell’esecutivo del partito. Sotto il governo di J.L. Rodríguez Zapatero, P. è stato ministro dell’Interno nonché vicepresidente e portavoce ...
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Il primo poeta romano di cui abbiamo frammenti; fu portato a Roma da Taranto ancor fanciullo, dopo la guerra Tarentina (272 a. C.), schiavo di un Livio Salinatore, dal quale fu poi affrancato e preposto [...] all'educazione dei suoi figli. Abbiamo pochi frammenti della sua Odyssia, versione latina in versi saturnî dell'Odissea di Omero, che fu letta poi nelle scuole fino al 1º sec. a. C. Nel 240 a. C., secondo la data più probabile, diede la sua prima ...
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Pedagogista (Minervino Murge 1923 - Bari 1976). Di formazione cattolica, di orientamento personalista, ha insegnato pedagogia all'univ. di Bari (dal 1972). Fra i suoi scritti: Per una pedagogia in situazione [...] (1967); Modelli educativi nella sociologia teorica (1970); L'educazione morale oggi (1974). ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] Perrone. Sulla sua educazione e prima formazione ebbero grande influenza gli orientamenti clericali, di intransigente attaccamento al pontefice, della madre, molto legata agli ambienti gesuitici piemontesi. Il C. iniziò gli studi presso i Fratelli ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...