CECIONI, Francesco
Paolo Freguglia
Nacque a Livorno il 1ºdic. 1884 da Olderigo e da Isolina Cantinelli. Dopo un'educazione di tipo umanistico, contrariamente alle intenzioni paterne s'iscrisse alla [...] Scuola normale superiore di Pisa, dove studiò matematica sotto la guida di L. Bianchi, che influenzò notevolmente la sua formazione. Vi si laureò nel 1905. Fu quindi docente all'istituto nautico prima, ...
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CISERI, Francesco Giuseppe
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1858 da Antonio e Cesira Bianchini. La sua educazione artistica dipende strettamente dall'attività paterna: egli fu costantemente [...] presente nello studio del padre, collaborando con lui in moltissime occasioni, almeno a partire dal 1873. Nel 1875 cominciò il normale corso di studi artistici presso l'Accademia di belle arti a Firenze. ...
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Pittore (New York 1903 - Easthampton, New York, 1974). Studiò all'Art students league di New York e completò la sua educazione in Europa (1920-23). Nel 1935 fondò con M. Rothko a New York il gruppo "The [...] ten". Dopo i Pictographes (1941-51), che risentono molto del simbolismo dell'arte primitiva e rivelano un'originale assimilazione della poetica surrealista, G. concentrò e sempre più limitò le sue composizioni ...
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Pedagogista (Wetzikon, Zurigo, 1773 - Zurigo 1836). Di indirizzo pestalozziano, fu uno dei primi fautori del canto corale quale mezzo di educazione, fondando anche (1791) una casa editrice di musica, e [...] la Lega svizzera per la cultura musicale. Fu autore di musiche corali, e pubblicò varî saggi di musicologia e pedagogia, fra cui un Répertoire des clavecinistes (in varî volumi, iniziato nel 1803) con ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] seguito la scuola di disegno della Regia Università di Messina, diretta da Michele Panebianco.
Fra le prime prove giovanili del G. si segnalano il Monumento funebre a Federico Grill (1868) nel cimitero ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] sull'acquisizione di un profondo e appropriato linguaggio scientifico, con l'attenzione verso lo sviluppo fisico. Scopo dell'educazione doveva essere, a parere dei genitori, l'acquisizione di una felicità che, per motivi diversi, ben raramente la ...
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Scrittore francese (Antibes 1899 - Parigi 1965). Nella sua produzione letteraria è reperibile, soprattutto in un primo tempo, il segno dell'educazione surrealista che ebbe inizio intorno al 1925, in seguito [...] al suo incontro, a Parigi, con B. Péret. Ma nelle metafore bizzarre, nell'irrazionalismo talvolta paradossale delle situazioni e dell'espressione, A. rivela la sua volontà di andar contro corrente, e il ...
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Primogenito (Napoli 1467 - ivi 1496) di Alfonso duca di Calabria (poi re Alfonso II) e di Ippolita Maria Sforza, ebbe educazione squisitamente umanistica coronata con la lunga e fida amicizia del Cariteo, [...] suo consigliere e segretario. Mandato con un esercito a fermare in Romagna l'avanzata di Carlo VIII, fu costretto a ritirarsi per le discordie fra i capitani aragonesi e la superiorità tattica dei Francesi. ...
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Pedagogista tedesco (Amburgo 1723 - Magdeburgo 1790). Seguendo i principî dell'illuminismo, volle la scuola affidata allo stato, e assegnando all'educazione il compito di promuovere la felicità degl'individui, [...] tese a porre come criterio esclusivo del programma d'istruzione l'utilità per la vita. Di qui il maggior peso dell'insegnamento scientifico sulle discipline letterario-storiche, e l'importanza che viene ...
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Uomo di stato tedesco (Lingen, Ems, 1643 - Berlino 1722). Federico Guglielmo di Brandeburgo (il Grande Elettore) gli affidò (1663) l'educazione del futuro re Federico I di Prussia che, dopo la sua ascesa [...] al trono, lo nominò consigliere segreto, gran cancelliere e quindi (1695) primo ministro. Nella condotta della politica interna ed estera il D. continuò nella linea tracciata dal Grande Elettore, accentuando ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...