D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] di Gries (Bolzano). Il D. mori a Bolzano il 14 dic. 1906, affetto da podagra e tubercolosi. Per temperamento e per educazione fu un pittore eminentemente religioso, tenacemente fedele ai canoni della sua scuola che mise al servizio del suo apostolato ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giulio
Miriam Castelnuovo
Nacque a Reggio Emilia il 31 ag. 1858 da Antonio e Marianna Sidoli, appartenenti a due note e stimate famiglie della città emiliana. Compiuti gli studi liceali si [...] e Bibl.: Necrologi in Corriere della sera, 5 genn. 1934; IlSolco fascista, 6 genn. 1934; Boll. d'arte del Ministero della Educazione nazionale, XXVII (1934), p. 388; A. Serafini, Musignano e la Rocca al Ponte della Badia, Roma 1920, pp. 115, 121, 168 ...
Leggi Tutto
GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] di impronta tridentina e austriaca tardobarocca, è stato anche suggerito che il G. potrebbe aver completato una sua prima educazione direttamente a Vienna, ambiente certo familiare, dove avrebbe potuto avere contatti con vari artisti lì attivi, quali ...
Leggi Tutto
CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] valenze con cui esso si imponeva in ogni campo del fare artistico, il C. abbia completato la propria educazione e abbia acquisito soprattutto la consapevolezza di quanto fosse indispensabile a un artista davvero moderno mettere in pratica quei ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] Madonna in trono col Bambino ed i ss. Alfonso e Luigi (1841 circa: Modena, chiesa delle domenicane) alla carraccesca Educazione della Vergine (1843: Concordia, casa parrocchiale); dagli overbeckiani Tobiolo che ridona la vista al padre (1843: Modena ...
Leggi Tutto
DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] della scuola padovana, che giustificherebbe certe asprezze linguistiche, che appaiono quasi ancora sedimenti di squarcionismo.
La prima educazione avvenne certamente con Girolamo da Treviso il Vecchio, i rapporti col quale, come si è visto, sono ...
Leggi Tutto
PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] Torino, la Venaria e il castello di Moncalieri, dovevano essere adattate alle esigenze del cerimoniale e del tipo di educazione impartita prima del matrimonio ai principi ereditari oltre che aggiornate a un gusto più moderno che meglio esprimesse la ...
Leggi Tutto
FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] di Spilimbergo, la pala in questione resta uno dei massimi raggiungimenti dei F. che, nonostante i limiti derivatigli da un'educazione provinciale e da un'attività esplicata per lo più in aree marginali, fu certamente uno dei pittori più originali ...
Leggi Tutto
POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] proprio identificare il flusso continuo della storia e raccogliere in un luogo ‘deputato’ il materiale per una educazione pubblica. Appare evidente l’intento di dare vita a uno dei primi istituti pubblici di tutela programmaticamente costituito ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] un suo sonetto andato perduto, con la quale chiedeva al letterato "quella operetta del stato viduile con l'agionta della educazione de li filglioli, come latre volte mi ha promesso" (Morsolini, 1878).
Un altro artista legato al nome della G., sin ...
Leggi Tutto
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...