ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] sono costantemente l'antico e il più corretto Cinquecento: ma dell'antico, in grazia fors'anche della sua educazione compiutasi principalmente nel campo della plastica, gli piacquero e gli parvero degni di imitazione quasi soltanto gli ornamenti dei ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] o da questo derivati (le tragiche vicende di Agamennone e di Aiace, il naufragio di Ulisse, in particolare l'educazione di Achille), ma si estende alla volontà di omologare a quella visione poetica anche la costruzione e la conduzione stilistica ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] , p. 88 n. 36). A. Venturi (1908, pp. 1022-1024) e L. Venturi (1914, pp. 440 s.) hanno ricondotto l'educazione stilistica del L. ad Agostino di Duccio e, mediante l'attribuzione delle pilastrate della cappella di S. Sigismondo nel tempio Malatestiano ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] per altro lacunosa e romanzata in entrambe le edizioni, il padre Nardo avrebbe voluto dare al suo primogenito un'educazione tale da consentirgli di non esercitare il pesante mestiere di famiglia. Lo aveva pertanto avviato agli studi per diventare ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] si riscontra in nessun documento relativo a questa impresa, né nell'elenco degli aiuti del Ghiberti.
Piuttosto l'educazione del B. poté svolgersi presso la bottega di qualche orafo fiorentino come P. Sali (verso questa ipotesi propende decisamente ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] La svolta lanfranchiana manifesta in tali esiti segna il definitivo distacco del pittore dalle iniziali preferenze tardo-manieristiche (Educazione della Vergine e Sacra Famiglia in S. Gaetano a Barletta), già ridimensionate a seguito dei contatti con ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] di piazza Alberica (Pietro Tenerani, pp. 19, 25, 58).
Nel suo studio prese le mosse, fra i numerosi allievi e aiuti, l'educazione artistica dei figli Michele Angelo (nato nel 1796) e Nicola (di cui non è nota la data di nascita) e di Tenerani, con ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] moderna di Torino. Alla I Quadriennale nazionale d’arte di Roma del 1931 il dipinto Mattino fu destinato dal ministero dell’Educazione nazionale alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma e Giorno di sagra fu scelto per una mostra d’arte italiana ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] alle "bambocciate" romane, e a Bologna - dalla lezione dell'illusionismo scenografico del Bibbiena - il C. deve aver completato quell'educazione acquisita "qua e là".
Sin dalle prime vedute "ideate" (i due Capricci, Udine, Museo civico; le due Scene ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] di Vicenza e le case malsane, Vicenza 1857). Contemporaneamente dava anche alla luce alcuni lavori di divulgazione culturale e di educazione morale per il popolo. I due scritti Gli indigenti e gli operai e L'uomo felice (pubblicati, sempre a Vicenza ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...