ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] e talvolta amaro i problemi morali che gli erano cari. Dedicato a Leonello d'Este è il De equo animante (1441), sull'educazione dei cavalli; pure di questi anni il Canis, breve elogio del cane dell'A., ispirato da un simile encomio scritto in greco ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] l'appoggio, probabilmente anche economico, del conte Antonio e dell'antiquario Vincenzo Favenza, al giovane fu assicurata una educazione artistica (Obici Talamini, 1941, p. 1157; Perocco-Trevisan, 1986, pp. 10, 35).
Dopo un breve apprendistato presso ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] , I, Firenze 1954, p. 290; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 399).
Il D. ebbe dal padre un'eccellente educazione musicale, per cui divenne buon pianista. Ma prevalse in lui la vocazione per le arti figurative, favorita dal nonno Francesco ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] della chiesa mantovana di S. Bamaba, attribuiti al tempo del suo alunnato presso il parmense Giovanni Canti, chiariscono la sua educazione, ispirata agli esempi del Veronese, dei Bassano, del Rubens, del Fetti, del Grechetto e del Magnasco. Il ciclo ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] e, appunto, Francesco: i soli sopravvissuti, con la figlia Zanetta, di una più numerosa prole.
Niente si sa della sua educazione, anche se si può ipotizzare, secondo gli usi dell'epoca, che il vescovo di Spalato e prozio materno abbia avuto su di ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] e già aspirante cantante soprano - era maestra, ma avrebbe abbandonato presto la carriera scolastica per seguire da vicino l'educazione dei tre figli: oltre a Roberto, Cornelia (nata nel 1887) ed Elvio (nato nel 1888).
Dai temi scolastici dei ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] ai grandi cicli decorativi realizzati a Roma.
È probabile il L. lavorasse, insieme con altri artisti di educazione cortonesca, alla decorazione della galleria del palazzo del Quirinale (Schleier), benché il suo nome non sia mai ricordato ...
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AGAZZI, Ermenegildo
Palma Bucarelli
Nato a Mapello (Bergamo) il 24 luglio 1866, fratello di Rinaldo, compì gli studi all'Accademia Carrara di Bergamo alla scuola di C. Tallone; si stabilì poi a Milano, [...] nel 1910; premio Baragiola a Milano nel 1915; premio Fornara a Milano nel 1928; medaglia d'oro del ministero dell'Educazione nazionale nel 1938. Partecipò alla prima Quadriennale romana (1931) e ad otto Biennali veneziane (dal 1899 al 1928); nel 1930 ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] a S. Giovanni dei Fiorentini, dove il G. risiedette fino alla morte (De Marchi, 1999, p. 38).
La prima educazione venne impartita al giovane dal padre Giuseppe, anch'egli pittore, colto rappresentante degli ideali accademici, verso i quali indirizzò ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] e degli altri milanesi.
Del resto, dal Soprani (p. 231) si apprende che, decisa per il giovane C. una educazione più tecnicamente artistica, egli fu mandato, per l'apprendistato, alla bottega del Fiasella e anche a quella di Giovanni Andrea De ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...