GIOVANNI CAPULA
R. Serra
Architetto attivo a Cagliari nel primo decennio del 14° secolo.Un'epigrafe del 1305, murata all'ingresso della torre di S. Pancrazio, lo celebra "architector optimus", indicandolo [...] 1939), ma difficilmente la questione potrà dirimersi senza nuove acquisizioni documentarie. Intanto risulta certa la sua educazione toscana, mentre appare legittimo pensare a una sua attività più ampia in Sardegna, una volta considerata positivamente ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] sul fatto che gli ingegneri, coloro cioè che nell'Antichità costruivano effettivamente gli edifici e le macchine, ricevessero un'educazione di tipo liberale e fossero quindi in grado di leggere. Una posizione di questo tipo presuppone che la loro ...
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CAPOLINO, Giuseppe
Franco Firmiani
Figlio di Domenico, falegname, e di Maria Molinari, nacque il 6 apr. 1827 a Trieste, dove i genitori, friulani di Cornino, si erano trasferiti da oltre dieci anni. [...] Bacco fanciulloin groppa allapantera (gesso), Civici Musei di storia ed arte.
La sicurezza dei mezzi tecnici, seguita alla prima educazione accademica, consentì al C. in ogni prova (gesso o marmo) di trasmettere con puntualità i fondamenti della sua ...
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PROUVÉ, Jean
Pia Pascalino
Architetto costruttore, nato a Parigi l'8 aprile 1901, figlio del pittore Victor (uno dei maestri della scuola di Nancy), legato saldamente alla tradizione francese in cui [...] di studenti e ricercatori.
Tra le sue opere più recenti: il progetto di concorso per il nuovo ministero dell'Educazione nazionale (1° premio, coll. J. Belmont); collaborazione alla Torre Nobel alla Défense (arch. J. de Mailly, Depussé).
Bibl.: Jean ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] pittore Pamphilos, maestro di Apelle, che ne sostenne l'uso. La più antica testimonianza dell'uso del disegno, in funzione educativa, è questa di Aristotele, che lo pone tra le materie d'insegnamento, non tanto per la sua utilità immediata, quanto ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] Maria del Bigorio, presso Sala Capriasca nel Canton Ticino (Villata, 2015).
La critica ha di volta in volta letto l’educazione del pittore a contatto con Giuseppe Maria Crespi, Paolo Pagani, Andrea Pozzo, o nel solco della tradizione lombarda; merita ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] nella gara più si eccitasse". La scuola del L. interessò tutte le componenti del patriziato. Egli si occupò anche dell'educazione di "alcun figlio di qualche suo amico", tra i quali, nel 1725, F. Algarotti. Il suo "particolar metodo di erudire ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] un inizio incerto e sconclusionato (Bertoluzzi, ms. inizi sec. XIX). In questa fase della sua formazione, all'educazione bolognese aggiunse la lezione della pittura locale e le suggestioni attinte dalle opere di artisti francesi - Poussin, Watteau ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] suo patrimonio fu diviso tra i parenti in Italia e a Stoccarda (Sauren). Il B. rimase celibe e presumibilmente provvide all'educazione dei nipoti Materno ed Agostino Bossi. Era proprietario della casa sita in Petersplatz, n. 2. Furono suoi aiuti, a ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] dalle fonti nelle chiese di S. Maria della Vittoria, S. Paolo e S. Mamaso.
In questo catalogo risaltano l’Educazione della Vergine e la Sacra Famiglia con s. Giovannino di collezione privata londinese, riferite da antiche scritte sui retri a ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...