Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] (Vienna), secondo altri nel campo militare di Sirmio (Pannonia Inferior). Fu adottato dall'avo paterno, che ne curò l'educazione, estesa, oltre che alla filosofia e all'eloquenza, anche alla pittura. Con la successiva adozione da parte di Antonino ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] ) ed è in base a questa fonte e allo Janelli che va ricostruita la carriera del pittore.
Ebbe la prima educazione artistica nella città natale alla scuola di Biagio Martini. Quindi, in qualità di decoratore, si diede ad affrescare case di privati ...
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METRODOROS (Μετρόδωρος, Metrodorus)
G. Caputo
1°. - Pittore e filosofo di Atene della prima metà del sec. II a. C. La sua attività si ricollega con la vittoria di L. Emilio Paolo a Pidna su Perseo, ultimo [...] hist., xxxv, 11, 135) che il console romano, dopo la vittoria, chiese che da Atene gli s'inviasse un filosofo per l'educazione dei figli e un pittore per i quadri decorativi del suo trionfo. Gli si mandò M. che lo soddisfece in entrambi i desiderî, e ...
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Pittore (Meersburg, Lago di Costanza, 1400 circa - Colonia 1451). Fu il massimo rappresentante del tardo gotico renano. Tra le sue opere più note, la Natività (Monaco, Alte Pinakotek) e il Giudizio Universale, [...] internazionale nell'equilibrio dell'impianto compositivo, probabilmente grazie a un formativo viaggio in Italia.
Vita
La sua educazione dovette avvenire nell'ambito della scuola di Ulma (L. Moser); il prevalente accento fiammingo delle prime opere ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] ne ricordava sia la scoperta della vocazione artistica, dopo un fallimentare avvio allo studio delle lettere, sia l'educazione nell'arte pittorica, condotta sotto il magistero di Francesco Curia dopo i primi ammaestramenti paterni, e completata ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] di esportazione e lavorazione della seta ed era noto per gli interessi di bibliofilo e collezionista. Dopo la sua morte l'educazione del F. e dei suoi cinque fratelli fu seguita direttamente dalla madre e da G. Morelli, amico di famiglia e critico ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] nonno materno, Ciro, era l'unico figlio del poeta G.G. Belli.
L'infanzia e l'adolescenza furono marcate dall'educazione autoritaria imposta dal padre, che si mitigò in parte dopo la morte prematura della primogenita Virginia, ammalatasi di tisi (1906 ...
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Pittore e scrittore italiano (Ferrara 1896 - Milano 1956), una delle figure più interessanti della pittura italiana contemporanea e nello stesso tempo fra le più difficili a definirsi, perché interamente [...] carriera, non inconsapevole delle correnti moderne, guardate con garbata ironia.
Vita e opere
Di antica famiglia ferrarese ebbe educazione raffinata ed elegante. Laureato in lettere, cominciò a dipingere nel 1916, quando si trovavano a Ferrara Carrà ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] di astronomia, matematica e geometria, oltre che autrice di alcuni scritti e pittrice. Non c'è dubbio che l'educazione del D. seguisse, insieme con quella dei fratelli minori, la tradizione famigliare che aveva visto il nonno Piervincenzo Ranaldi ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] al clima di rinnovamento civile e culturale che seguì la fine della guerra gotica (553), G. poté ricevere un'educazione di prim'ordine, incentrata sullo studio di grammatica, retorica, dialettica (Gregorio di Tours, Hist. Fr., X, 1) e probabilmente ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...