LUBETKIN, Berthold
Paola Dell'Acqua
Architetto britannico di origine russa, nato a Tiblisi (Georgia) il 16 dicembre 1901, morto a Clifton (Inghilterra) il 23 ottobre 1990. La sua educazione fu quella [...] classica russa. Molto giovane, compì il suo primo viaggio in Europa occidentale (1914). Tra il 1920 e il 1922 iniziò a Mosca e a Pietroburgo la sua formazione d'architetto; i suoi primi maestri furono ...
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VORONICHIN, Andrej Nikiforovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Architetto, nato nel 1759 a Novoe Usol′e (Perm′), morto il 5 marzo 1814 a Pietroburgo. Fu il più noto architetto russo del classicismo. Nacque [...] servo della gleba del conte Strogonov. Ricevé l'educazione artistica a Mosca sotto la direzione di Bazenov e di Kazakov. Viaggiò in Francia con il figlio del suo padrone, ciò che gli consentì di studiare a Parigi. Tornato in Russia nel 1790 si dedicò ...
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Fehling & Gogel Studio di architettura, fondato a Berlino (1953) dagli architetti tedeschi Hermann Fehling (1909-1996), allievo di E. Mendelsohn, e Daniel Gogel (1927-1997), allievo di M. Taut e [...] ’influenza di Le Corbusier, lo studio partecipò con successo a diversi concorsi ed esposizioni internazionali. Tra le varie opere si ricordano l’Istituto d’igiene (1966-74) e l’Istituto di ricerca sull’educazione M. Planck (1980), entrambi a Berlino. ...
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VACCARINI, Giovanni Battista
Francesco Fichera
Architetto, nato nel 1702 a Palermo, morto il 12 febbraio 1768 a Milazzo. Giovanissimo si rese noto per i suoi strumenti idraulici e matematici, per cui [...] Ottoboni, seguendo la scuola di Carlo Fontana, frequentando l'accademia di S. Luca, completò la sua educazione artistica. Appena ventottenne venne chiamato a Catania per partecipare alla ricostruzione della città distrutta dal terribile terremoto ...
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FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] .) e desse modo di attuare praticamente, in una sede degna e con attrezzatura adeguata, il programma della Scuola di educazione fisica. Altro scopo importante fu quello di conservare alla città di Roma un magnifico parco, preservando una zona ancora ...
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PICCINATO, Luigi
Roberto Perris
(App. II, II, p. 545)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 29 luglio 1984. Incaricato di Urbanistica dalla facoltà di Architettura di Napoli (1937-50), fu [...] Nel 1975 l'università di Roma gli conferì il titolo di Professore emerito e ricevette la medaglia d'oro per l'Educazione nazionale; nel 1980 ottenne il Grand Prix de l'Association Internationale des Urbanistes e nel 1983 il premio Antonio Feltrinelli ...
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Architetto, nato a Carrara il 26 maggio 1891. Riuscito vincitore del pensionato nazionale artistico per l'architettura, nel 1914, in un primo tempo trovò la sua espressione attraverso lo studio delle forme [...] esecuzione dei principali edifici, è dovuta al Del D. In particolare si ricordino l'edificio dell'Accademia fascista di educazione fisica, lo Stadio dei marmi, le Foresterie, ecc. (1934). Vincitore, 1nsieme con gli architetti Morpurgo e Foschini, del ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] e la reintegrazione edificio-città-territorio.
Il neostoricismo vanta l'anomala figura di Louis Kahn che, dopo un'educazione Beaux-Arts e decenni di opaca professione, emerge improvvisamente per i laboratori Richards a Philadelphia e l'eccezionale ...
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MAKI, Fumihiko
Fabio Di Carlo
Architetto giapponese, nato a Tokyo il 6 settembre 1928. Laureatosi nel 1952, ha conseguito il master of architecture presso la Cranbrook Academy of Art di Bloomfield Hills [...] realizzato in cinque fasi dal 1967 al 1992), il Museo Iwasaki a Ibusuki (1977-79), la scuola d'arte e di educazione fisica dell'università di Tsukuba (1972-80). In queste opere già emerge la dominante che caratterizzerà il lavoro di M. sino ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] di R. Egger e Fernand Pouillon che, ad Aix-en-Provence, realizzano fra il 1947 e il 1952 la Scuola di educazione fisica e lo Stadio Municipale. Poco dopo sarà Le Corbusier a costruire, all'interno del complesso costituito dalla Casa dei giovani e ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...