Salvatore Claudio SgroiLa lingua italiana del terzo millennio tra regole, norme ed erroriTorino, UTET, 2024 Nel volume qui presentato, Sgroi assume il ruolo di linguista militante, che investe le sue competenze [...] dalla raccolta di brevi interventi a tema, sulla stampa o in rete. I tre capitoli iniziali sono dedicati all’educazione linguistica, alle nozioni di regola, norma ed errore, e al testo. L’esposizione procede poi per livelli: Ortografia, Fonologia ...
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Purtroppo non ho conosciuto Michela Murgia personalmente, come ho scritto nell’introdurre questo Speciale a lei dedicato, ma grazie a Emanuela Fadda ho conosciuto Sabrina Sanna che insieme a lei ha saputo [...] che, durante la sua adolescenza, i suoi zii materni, Giovanni e Annetta, avevano contribuito in maniera determinante alla sua educazione e alla sua formazione. All’età di diciotto anni, come lei stessa racconta, quando il peso delle regole imposte ...
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Poeta, narratore, critico letterario, metricista, filosofo, politologo, spietato attaccabrighe, prima scapigliato poi futurista pentito, feroce antidannunziano ma – come e forse più del Vate – sensualissimo [...] di Stato sùbito dopo la quale Lucini inaugurò un’intensa collaborazione con i maggiori fogli repubblicani – «La Educazione Politica», «L’Italia del Popolo», «La Ragione» – diretti o animati dal giornalista cremonese Arcangelo Ghisleri, con saggi ...
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Paccottiglia, ciarpame, merce dozzinale. Quando pensiamo alla fuffa ci riferiamo sia a oggetti o opere che disprezziamo per la loro scarsa o inesistente qualità, ma anche per la loro falsità. Il valore [...] lo vedo riproposto sotto un video di YouTube di Duccio Demetrio, filosofo, pedagogista e docente emerito di Teoria dell’educazione e di Teorie e pratiche della narrazione all’Università degli studi di Milano-Bicocca. E ancora in risposta a un ...
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Maddalena FingerlePudoreMilano, Mondadori, 2024 Parla di Gaia, soprattutto, della sua volontà di uscire da sé stessa, di colore, di famiglie, ma anche di tanto, tanto altro, Pudore, Mondadori, 2024, secondo [...] idea di equilibrio interno, l’essere con Thomas e senza, l’ambientazione tedesca (lì Berlino, qui Monaco) e soprattutto per l’educazione all’assenza:Ma fra qualche ora, fra un giorno, forse fra tre o cinque o vent’anni, lui sentirà una fitta diversa ...
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«Un neologismo s’aggira per l’Italia degli storici – il barberismo». Karl Marx non dovrebbe prendersela per il parziale riciclo dell’incipit che apre il Manifesto del Partito comunista: «Uno spettro s'aggira [...] la necessità di un contributo ancora maggiore da parte del mondo accademico alla costruzione di una effettiva educazione (o mentalità) storica diffusa. Impegno per altro rientrante nella cosiddetta “Terza Missione”: è quella che, attraverso processi ...
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Molto più che un semplice “sparire”Chi non ha mai ghostato scagli la prima pietra! Anche se non lo ammetterete mai, sono quasi sicura che nella vostra esperienza avete considerato il ghosting uno strumento [...] insomma, è tornare indietro, volgendo lo sguardo agli strumenti relazionali che maneggiamo (più o meno) da sempre. Come l’educazione. Gli esempi sono i più disparati: dai giovanissimi che consultano le nonne per l’approvazione dei messaggi oppure le ...
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La canzone, caratterizzata da memorizzabilità e ripetibilità, pur piegando il lessico alle esigenze della musica, offre una vasta serie di stimoli sociolinguistici e culturali. Ospitando le “periferie [...] , della cultura; favorisce, inoltre, la disponibilità a divenire ascoltatori “attivi”, avviando gli studenti in un percorso di “educazione ai sentimenti”, indispensabile e doverosa in questo periodo storico.«Le canzoni servono a formare una coscienza ...
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«- Bene, gatto. Ci siamo riusciti – disse sospirando – Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante – miagolò Zorba – Ah sì? E cosa ha capito? – chiese l’umano – Che vola solo chi osa farlo [...] umana, e pertanto un atto ineducativo per eccellenza. È mai possibile realizzare un atto ineducativo in una scuola che vuole educare? Sembra di sì […] poiché anch’io, così, umilmente, ritengo che la scuola debba essere il luogo dove l’individuo viene ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] che pervade e condiziona non solo la produzione culturale ma anche il modo in cui vengono regolati il lavoro e l’educazione, e che agisce come una specie di barriera invisibile che limita tanto il pensiero quanto l’azione» [M. Fisher, Realismo ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...
Il processo attraverso il quale vengono trasmessi ai bambini, o comunque a persone in via di crescita o suscettibili di modifiche nei comportamenti intellettuali e pratici, gli abiti culturali di un gruppo più o meno ampio della società. L’opera...
educazióne fìsica (o motoria) Attività svolta nelle scuole come parte integrante del progetto educativo, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo fisico, l'affinamento e l'integrazione degli schemi motori e lo sviluppo della socialità. Negli...