CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] come testimonia il Goldoni, che lo definiva "uomo onesto e civile, ed il meglio istruito degli altri nel suo mestiere" (Delle commedie, XI, p. 11). Le prime testimonianze sull'attività del C. si incontrano ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] professore di diritto), umanista, protettore di letterati. Ancora giovane, partecipò ad azioni militari contro i rivali dello zio doge Antoniotto. Nel settembre 1394 fu presso i Del Carretto, forse per ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] a Pisa, quando scoppiò la prima guerra d'indipendenza (1848): l'A. si arruolò nel battaglione universitario toscano, ma una grave malattia lo costrinse a lasciare il reparto e a far ritomo alla casa patema ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] quanto racconta la tradizione erudita napoletana.
Nei documenti aragonesi risulta dal 1478 bibliotecario, e poi bibliotecario maggiore, di Alfonso, duca di Calabria, che lo impiegò anche come segretario ...
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BERTI, Antonio
Luigi Zauli-Naldi
Figlio di Giacinto, nacque a Faenza il 20 sett. 1830. La sua educazione artistica si formò nella locale scuola di disegno e pittura con l'incisore G. Marri, l'architetto [...] P. Tomba e il pittore A. Farina. Nel 1852 si recò a Firenze dove, mercé l'aiuto di benefattori faentini, rimase fino al 1857 sotto la guida di A. Ciseri, E. Pollastrini e S. Ussi, che l'apprezzava al punto ...
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ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] tra i frequentatori degli Orti Oricellari. La sua prima azione politica di rilievo è legata agli avvenimenti che fecero abbandonare la carica di gonfaloniere a Pier Soderini e riportarono il governo dei ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] Nel 1848 partecipò attivamente ai moti insurrezionali dell'isola e ottenne l'incarico di commissario straordinario del governo a Caltanissetta. Il G. si inserì negli ambienti intellettuali liberali, animati ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] che il C. dimostrasse da principio una spiccata vocazione per gli studi, e in particolare per la profonda educazione umanistica che il cardinale riteneva necessaria. La composizione latina, ad esempio, gli riusciva tanto difficile da richiedere il ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] il 9 ott. 1667 e fu sepolto in Santa Maria Novella.
La sua arte risente assai visibilmente dell'eterogenea educazione pittorica della gioventù, nonché dei molteplici orientamenti dei contemporanei e dei diversi ambienti dall'artista accostati. Se in ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] 'ambito umanistico più tradizionale. Ciò si rileva specialmente dal complesso di quattro trattatelli, che egli scrisse tracciando un programma d'educazione d'un principe, editi poi a Napoli presso "Ioannes Pasquet de Sallo" tra il 7 maggio e il 1 ag ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...