FREGOSO (Campofregoso), Giovanni
Luca Amelotti
Ultimogenito di Pietro (I) e della sua seconda moglie Benedetta di Enrichetto Doria, nacque, probabilmente a Genova, poco dopo il 1390. Come i suoi fratelli [...] ricevette un'educazione degna del rango della sua famiglia e che abbracciava diversi campi: la politica, l'arte militare, il commercio e le lettere. Rimasto in età minore orfano del padre (1404), fu sotto la tutela dei fratelli maggiori, soprattutto ...
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Educatore statunitense (Filadelfia 1787 - Hartford 1851). Fondò (1817) la prima scuola americana per sordomuti dalla quale anche uscirono, per un cinquantennio, gl'insegnanti per i sordomuti. Insegnò all'univ. [...] di New York (1832-33) filosofia dell'educazione. ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] , Tempo di edificare, Milano 1923; A. Navarria, Le due edizioni delle Novelle rusticane, I primi romanzi di G. V., in L'educazione nazionale, 1921, nn. 13-14, 1922, n. 2; id., I Malavoglia, in Lunario siciliano di gennaio-aprile 1928; Studi verghiani ...
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Fisico, nato il 25 maggio 1815 a Siena. morto l'8 ottobre 1891 a Firenze. Studiò a Firenze sotto la guida di Leopoldo Nobili e nel 1836 prese l'abito ecclesiastico. Nominato membro dell'Ateneo italiano, [...] si dedicò allo studio delle lettere e della storia. Nel 1841 si recò a Parma dove curò l'educazione dei figli del conte Sanvitale; ma nel 1849, avendo votato per l'annessione del ducato di Parma al Piemonte, fu espulso e tornò a Firenze, dove fondò ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] matematica, molta economia politica; frequenti letture della Sacra Scrittura. A siffatto programma d'educazione mentale corrispondeva un programma d'educazione fisica, regolato anch'esso fin nei più minuti particolari, e parecchio aspro da sopportare ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] un'educazione adeguata al suo rango: nel 1829 entrò convittore nel collegio Pio della Sapienza, e nell'agosto del 1837 fu ammesso a frequentare la facoltà di giurisprudenza presso l'ateneo perugino, conseguendo il dottorato nel luglio 1840.
Con la ...
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MASNOVO, Amato
Paolo Pagani
– Nacque il 2 nov. 1880 a Fontanellato, presso Parma, da Giuseppe, artigiano e agricoltore, e Fernanda Cappella; dai genitori il M. e il fratello Omero ricevettero una seria [...] educazione religiosa e furono incoraggiati allo studio. Il M. entrò in seminario, a Parma, nel 1891; nel 1898 i superiori lo inviarono a Roma, dove conseguì, nel 1902, il dottorato in teologia all’Università Gregoriana, dopo aver completato, nel 1901 ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] clericale nel monastero di S. Perpetuo presso Asti, e più tardi studiò le arti liberali a Bologna. Fra il 1070 e il 1080 era canonico a Siena. Da qui andò a Roma, forse per sbrigare affari concernenti ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] l'educazione, avviandolo alla carriera militare. Il B. frequentò, distinguendosi, l'Accademia militare di Wiener Neustadt e fu nominato ufficiale nel 1857. Nel 1866, all'invito dei patrioti veneti a lasciare l'esercito austriaco, rispose che la ...
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MELANI, Atto
Barbara Nestola
– Nacque a Pistoia il 31 marzo 1626 da Domenico e Camilla Giovannelli.
Sebbene non si abbiano notizie sulla sua formazione, è plausibile che il M. abbia ricevuto un’educazione [...] impartita da religiosi. Il padre, campanaro e lettighiere, era infatti dipendente del vescovo di Pistoia. Fu probabilmente quest’ultimo a farsi carico degli studi del giovane, come sembra dimostrare il ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...