STEINBERGER, Jack
Pietro Salvini
Fisico statunitense di origine tedesca, nato a Bad Kissingen il 25 maggio 1921 da famiglia ebraica. A causa delle leggi naziste contro l'accesso degli ebrei all'educazione [...] superiore nelle scuole pubbliche, nel 1934 fu mandato dal padre a studiare a New York. In seguito (1942) ottenne un diploma in ingegneria chimica presso l'università di Chicago. Ebbe i primi contatti con ...
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Nacque il 30 settembre 1811 da Carlo Federico, granduca di Sassonia Weimar, e dalla granduchessa Maria, figlia dello zar Paolo I di Russia. Ricevette un'educazione letteraria non priva d'influssi della [...] cultura francese, che negli anni precedenti aveva avuto campo di diffondersi in quella corte. L'11 giugno 1829 sposò Federico Guglielmo, secondogenito del re Federico Guglielmo III di Prussia. Nelle agitazioni ...
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ROSSELLI, Domenico
Luisa Becherucci
Scultore, nato presso Pistoia circa il 1439 da Giovanni di Bartolomeo detto Rossello, morto intorno al 1497-98 a Fossombrone (Marche). A Firenze dové compiere la [...] sua educazione artistica; e documenti ve lo ricordano nel 1464 e nel 1469; poi la sua attività si svolse in prevalenza nelle Marche, dopo una breve sosta a Bologna nel 1460-61, dove gli si attribuiscono alcune figure per le finestre di S. Petronio, e ...
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HOLTEI, Karl von
Attore, direttore di teatro, drammaturgo e narratore tedesco, nato il 24 gennaio 1798 a Breslavia, morto ivi il 12 febbraio 1880. Orfano di madre, ebbe da parenti un'educazione superficiale [...] e dovette, in un primo tempo, dedicarsi all'agricoltura. Studiò poi giurisprudenza all'universita di Breslavia, ove, nel 1819, iniziò la sua carriera di attore, ripresa più tardi al teatro di corte a Dresda. ...
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MARCELLINA, santa
Luigi Giambene
Sorella di S. Ambrogio, nata circa il 330 probabilmente a Treviri, dove il padre era prefetto del pretorio delle Gallie. Dopo la morte dei genitori si assunse l'educazione [...] dei suoi fratelli Ambrogio e Satiro. Nel Natale del 353 fece voto di verginità, e prese il velo in S. Pietro a Roma dalle mani di papa Liberio. Visse a Milano col fratello Ambrogio, che le dedicò varî ...
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Filosofo e pedagogista tedesco, nato il 9 aprile 1766 a Jena, morto il 26 novembre 1832 a Waltershausen presso Gotha. Fu professore in varî istituti di educazione e studiò particolarmente le forme di lavoro [...] manuale, tecnico, adatte alla gioventù. Negli ultimi tempi si dedicò esclusivamente alla filosofia, nella quale seguì pedissequamente lo Schelling, cercando di volgarizzarne la dottrina dell'identità.
Principali ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] dei figli, e fu battezzato col nome di Ottaviano.
Già a dieci anni il piccolo Ottaviano componeva un poemetto cavalleresco in ottava rima sulle "battagliole de' putti", secondo quanto racconta il fratello ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] , sia nelle lettere e nelle arti, sia negli esercizi cavallereschi. Educazione, grandezza di casato e ingentissime ricchezze fecero di lui uno dei più brillanti gentiluomini del suo tempo. Fu in relazione assidua con personaggi d'alto rango: tra ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] re di Serendippo (cioè Sarandib, nome persiano di Ceylon). Giaffèr, re di Serendippo, volendo mettere alla prova la validità dell'educazione che ha fatto impartire ai figli, li spinge con uno stratagemma a un viaggio nel corso del quale essi entrano ...
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Figlio (Praga 1316 - ivi 1378) di Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e di Elisabetta, sorella di Vence slao III, re di Boemia e Polonia, ultimo della dinastia dei Přemyslidi. Ebbe un'educazione raffinata [...] alla corte francese; sposò Bianca di Valois. Vicario imperiale in Italia (1331) passò poi in Boemia di cui gli fu affidata l'amministrazione; più volte (1337, 1340 e 1341) dovette difendere i suoi possessi ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...