BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] fu affidata alle cure erudite e allo zelo religioso del teologo domenicano francese I. G. Graveson, personaggio allora assai noto a Roma per la sua dottrina, tanto da diventare poi l'ascoltato consigliere ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] il collegio "S. Caterina" di Pisa, compiendo studi classici e filosofici. Terminati gli studi alt'età di quindici anni, entrò nella banca di uno zio paterno, dedicandosi con profitto al tirocinio. Morto ...
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ZAPPOLI, Agamennone
Roberto Balzani
ZAPPOLI, Agamennone. – Nacque a Bologna il 4 aprile 1811 da Settimio e da Marianna Fabbri, terzo di sette figli. Il padre, funzionario napoleonico, impartì loro un’educazione [...] liberale. Antigono, primogenito, si laureò in medicina e chirurgia (1831), mentre Agamennone, iscrittosi a filosofia (1828), passò poi a giurisprudenza. Entrambi, tuttavia, furono attratti precocemente ...
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Pseudonimo del filosofo e storico della scienza ungherese Imre Lipschitz (Budapest 1922 - Londra 1974). Seguì studî di matematica, fisica e filosofia, laureandosi nel 1944; ebbe un incarico ufficiale presso [...] il ministero dell'Educazione (1947), ma fu imprigionato a causa di tendenze deviazionistiche; rilasciato (1953), si trasferì in Inghilterra, dove insegnò a Cambridge e poi alla London school of economics, nella quale conobbe, tra gli altri, K. Popper ...
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Musicista svizzero (Vienna 1865 - Ginevra 1950). Studiò a Parigi, a Vienna e al conservatorio di Ginevra, dove fu poi insegnante. Più che le musiche lo illustrarono le sue ultime dottrine in fatto di educazione [...] della sensibilità ritmica e le scuole di "ginnastica ritmica" fondate e dirette da lui stesso (a Hellerau, Dresda, dal 1911) o da altri in ossequio a tali dottrine ...
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Pedagogista inglese (Cowes 1795 - Oxford 1842). Studiò a Winchester e poi a Oxford; nel 1818 prese gli ordini sacri nella Chiesa anglicana. Come direttore della scuola di Rugby riformò radicalmente i metodi [...] di educazione allora vigenti, dando un'importanza preponderante all'insegnamento religioso e morale. Molte scuole furono istituite secondo i sistemi introdotti da Arnold. ...
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Scrittore norvegese (Time 1831 - Oslo 1924). Figlio di contadini, crebbe in un ambiente di tetra religiosità popolare d'impronta pietistica e fu maestro di scuola e acceso fautore del Landsmål. Reagì all'educazione [...] ricevuta col racconto polemico Ein Fritenkjar ("Un ateista", 1878). Il contrasto ideologico e sociale riflesso nel bilinguismo norvegese gl'ispirò il romanzo Bondestudentar ("Studenti contadini", 1883), ...
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Educatore ed economista (presso Cracovia 1739 - Cracovia 1789), dell'ordine dei Piaristi; di tendenza fisiocratica, propugnò l'emancipazione dei servi della gleba e un migliore sistema di tasse. Nel campo [...] pedagogica, le sue opere, O rozporzadzeniu i wydoskonaleniu edukacji obywatelskiej ("Sull'organizzazione e il miglioramento dell'educazione civica", 1774) e Moralna nauka dla szkól narodowych ("La scienza morale per le scuole nazionali", 1778 ...
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Sacerdote (Castello di Kermartin, presso Tréguier in Bretagna, 1253 - ivi 1303); dopo avere studiato giurisprudenza ricevette gli ordini sacri (1284); fu giudice ecclesiastico a Rennes e più tardi parroco [...] a Tredrez, dedicandosi all'educazione e alla difesa degli indigenti tanto da essere detto avvocato dei poveri; incerta è la sua appartenenza all'ordine francescano. Canonizzato nel 1347; festa, 19 maggio. ...
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TIBERIO, Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero, dopo l'adozione di Augusto: Tiberius Iulius Caesar)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano. Nato il 16 novembre del 42 a. C. da Tiberio Claudio Nerone primo [...] sostenuti dalla madre e dal padrigno la memoria di suo padre e di suo nonno Druso.
La sua educazione fu aristocraticamente accurata, letterariamente piuttosto ellenistica: i suoi poeti preferiti resteranno Euforione, Riano e Partenio. Conosceva il ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...