BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] di approfondire la conoscenza degli antichi maestri della medicina furono probabilmente le ragioni che lo indussero a trascorrere in Grecia circa quindici anni, visitando le principali città e soggiornando ...
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PUCCI, Francesco
Giorgio Caravale
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze l’11 febbraio 1543 da Elisabetta (o Lisa) Giambonelli e da Antonio di Jacopo dei Pucci di Dino.
Ricevette un’educazione di tipo [...] umanistico. Gli scritti di Girolamo Savonarola, di Giovanni Pico della Mirandola, insieme con le opere spirituali di Francesco Petrarca e di Dante nutrirono la sua «inclinatione per le cose divine». All’età ...
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TENCA, Carlo
Marco Viscardi
– Nacque a Milano, il 19 ottobre 1816, da Giulio e da Caterina Casalini.
Benché versassero in modeste condizioni economiche, i genitori si preoccuparono della sua educazione, [...] facendolo studiare dapprima presso le scuole di Brera e poi nel seminario arcivescovile, dove tradizionalmente un giovane di povere origini poteva raggiungere un’istruzione superiore.
La morte prematura ...
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TECCHI, Bonaventura
Monica Venturini
– Nacque l’11 febbraio 1896, da Giovanni e Michelina Benedetti, a Bagnoregio (Viterbo), dove trascorse gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza e ricevette un’educazione [...] austera, di rigida osservanza cattolica.
Scrittore, saggista, critico ed esperto germanista dall’ampia e salda formazione culturale e intellettuale, si laureò in lettere all’Università di Roma nel 1920, ...
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Cheremone
Grammatico e filosofo stoico (1° sec. d.C.). Appartenente all’alta gerarchia sacerdotale egizia, fu probabilmente direttore del Museo di Alessandria. Venne chiamato a Roma, alla corte imperiale, [...] per l’educazione del giovane Nerone. Le sue opere (Le Comete, Storia egiziana, La scrittura geroglifica) sono pervenute solo parzialmente; esse uniscono motivi del contemporaneo sincretismo egizio-alessandrino a elementi di carattere stoico. ...
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Geografo romeno (Soveja, Vrancea, 1868 - Bucarest 1962), professore nell'univ. di Bucarest, dove fu chiamato, nel 1901, a coprire la prima cattedra di geografia istituita in Romania. Fu anche ministro [...] dell'Educazione (1918-19) e vicepresidente della Società geografica romena. Formatosi a Parigi, a Berlino e a Lipsia, dove fu allievo di P. Vidal de La Blache, F. von Richthofen e F. Ratzel, rielaborò in forma originale le idee di questi maestri, ...
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Commediografo spagnolo (Siviglia forse 1505 - Cordova 1565 circa); ebbe una giovinezza difficile e oscura; dopo anni di vagabondaggio riuscì a formare una compagnia propria, dove recitò e dove formò la [...] sua educazione letteraria. Scrisse numerosi dialoghi pastorali in prosa e in versi, l'Auto de Naval y de Abigail, dieci "pasos" (cioè brevi intermezzi comici dialogati), cinque commedie (Eufemia, Armelina, Los engañados, Medora in prosa, e Dísputa y ...
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Narratore ungherese (Košice 1900 - San Diego 1989). Studiò a Budapest e in Germania. Dal 1948 ha lasciato l'Ungheria e ha soggiornato in Italia e negli Stati Uniti. Borghese di origine, educazione e cultura, [...] M. è, nei suoi numerosi romanzi, un acuto e severo analizzatore degli stati d'animo dei personaggi appartenenti al suo ceto. Tra le sue opere: A mészáros (1924; trad. it. Il macellaio, 2019); Bébi, vagy ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] il fare, combinò un sistema di simbolici doni geometrici, di canti, d'esercizî, di lavori, di conversazioni, atti a promuovere l'educazione fisica, sensoriale e mentale dei piccoli alunni, e a suscitare in loro la virtù dell'ordine, la pazienza e il ...
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Oratore e politico ateniese del demo di Peania, nato circa il 380 a C. Fu costretto in gioventù a gravosi servizî, e restò senza alcuna educazione liberale. Ma dotato d'ingegno vivacissimo e di una forte [...] inclinazione all'oratoria, al momento opportuno seppe entrare con risolutezza nella vita politica schierandosi fra gli oppositori di Demostene. Egli ci è presentato da Suida come antagonista di Demostene ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...