Nulla si sa delle origini, dell’infanzia o dell’educazione di Vanneschi. Si ritiene che sia nato a Firenze tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo, e che fosse un uomo piuttosto istruito. È a Firenze [...] che il suo nome compare per la prima volta: viene citato come il librettista di due opere composte da Giovanni Chinzer e rappresentate nell’autunno del 1731 al teatro del Cocomero, ossia La commedia in ...
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Grammatico e pedagogista inglese (1530 circa - 1611). Nelle polemiche sul problema dell'educazione portò idee moderne. Nelle sue Positions (1581) dette un particolare rilievo all'educazione fisica e all'insegnamento [...] e del canto, attribuendo anche più importanza all'educazione pubblica e all'insegnamento della lingua materna rispetto all'educazione privata e all'insegnamento del latino. Richiese inoltre che l'educazione femminile fosse non meno curata di quella ...
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. Nome tradizionale del fanciullo che, col suo gesto di ribellione, accese la prima scintilla dell'insurrezione che scacciò gli Austriaci da Genova, nel 1746. Il governo repubblicano della città, durante [...] erano, al 1° febbraio 1930, 565.869; le Giovani Italiane 86.540. Dipendono inoltre dall'O. N. B., agli effetti dell'educazione fisica, circa 54.105 alunne. Possono far parte delle Piccole Italiane le bimbe sino all'età di 13 anni; delle Giovani ...
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Serva di Dio (Metz 1817 - Auteuil, Parigi, 1898). Per l'educazione delle giovani provenienti dagli ambienti laici della borghesia francese, fondò (1839) l'Istituto delle suore dell'Assunzione, che basava [...] l'opera di apostolato su una salda preparazione culturale. L'istituto fu approvato nel 1888 ...
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Educatrice (Exeter 1807 - Bristol 1877). La sua attività, rivolta all'educazione dei minorati e degli operai e alla diffusione delle scuole, ebbe pieno riconoscimento con l'emanazione (1854) dell'Act of [...] juvenile offenders. Scrisse anche sulla delinquenza giovanile (Juvenile delinquents, 1852) ...
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Uomo politico inglese (n. 1543 - m. Nieuwpoort, Belgio, 1601). Ricevette educazione cattolica e sposò la cattolica Jane, figlia di H. Howard, conte di Surrey. Prese parte alla rivolta cattolica del nord, [...] con lo scopo di liberare Maria Stuarda, e perciò dovette fuggire nei Paesi Bassi, dove ricevette una pensione da Filippo II. Dichiarato colpevole d'alto tradimento (1571), perdette il titolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero pedagogico dell’Ottocento è caratterizzato da alcune tematiche ricorrenti: [...] vita altrettanto reale e vitale per il fanciullo di quella che egli conduce a casa, nel vicinato o nel recinto dei giuochi;
- quell’educazione che non si compie per mezzo di forme di vita, forme che vale la pena di vivere per loro stesse, è sempre un ...
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Poeta austriaco (Lengenfeld, Bassa Austria, 1612 - Ratisbona 1688). Ricevette un'educazione umanistica insolita per il suo tempo. Partecipò alla guerra dei Trent'anni quale ufficiale dell'esercito imperiale, [...] dal 1652 si dedicò alla poesia. Venduti i suoi averi (1664), si trasferì a Ratisbona, occupandosi da ultimo di agricoltura. Esordì con 12 libri (20.000 versi) di Georgica (1655), che seguono il modello ...
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Educatore francese (Lione 1903 - ivi 1972). Si è occupato di educazione popolare in quartieri operai e villaggi rurali francesi e tedeschi; è stato cofondatore dei Compagnons de St-François, movimento [...] giovanile con programmi di vita all'aperto; si è occupato anche di teatro e di giornalismo popolari. Nel suo libro À toi Caliban. Le peuple et la culture (1956; trad. it. Popolo e cultura, 1961) svolge ...
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Pittore e disegnatore (Düsseldorf 1783 - Berlino 1867). Più che l'educazione classicista ricevuta all'accademia di Düsseldorf, importanti per la sua formazione furono i contatti con l'ambiente romantico [...] e con i fratelli Boisserée che gli permisero di approfondire la conoscenza dell'arte primitiva tedesca e fiamminga. A Francoforte, nel 1809, maturò la sua poetica basata sull'ideale cristiano-nazionale ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...