BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] Porro continuerà a mantenere un'affettuosa corrispondenza anche quando questi andrà in esilio, occupandosi tra l'altro dell'educazione dei suoi figli, mentre nel '23 firmerà la supplica all'imperatore per Federico Confalonieri.
Continuò a ottenere in ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] e recitò nella maggior parte delle commedie messe in scena, secondo il costume dell'epoca, nel collegio stesso. L'educazione impartitagli peccò di eclettismo e di superficialità, ma gli lasciò il gusto delle lettere e delle memorie patrie, nonché un ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] cui intendeva ispirarsi e gli obiettivi che intendeva perseguire nell'educazione del fanciullo a lui affidato. L'opera del Gazzola sottolineava l'importanza educativa delle scienze sperimentali e criticava il precoce apprendimento della retorica ...
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BRUNI, Enrico
Luisa Bertoni
Nacque ad Asti intorno alla metà del sec. XV. Non si hanno notizie precise dei suoi studi, ma siamo indotti a credere che ricevesse una educazione accurata, dato che vari [...] autori, tra cui il Fontanini, lo pongono nel gruppo dei letterati aggregati alla corte pontificia sotto i pontificati di Alessandro VI e Giulio II. Giunse ben presto a Roma e iniziò la sua attività in ...
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BOIANI, Venceslao
Gianni Ballistreri
Nacque a Cividale nel Friuli, da Francesco e Rosa de' Claricini, presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XV. Di nobile famiglia, poté compiere la sua educazione [...] nello Studio di Padova, dove sembra abbia seguito i corsi di giurisprudenza. Proprio a Padova, dove fu con certezza almeno nel 1507, dovette stringere amicizia con Giovan Matteo Giberti, anch'egli allora ...
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BOCCIARDO, Clemente, detto il Clementone
Ennio Poleggi
Nato a Genova nel 1620, fu scolaro di Bernardo Strozzi, ma si allontanò molto giovane dalla sua città per completare la sua educazione, insieme [...] col Castiglione, prima a Roma poi a Firenze. A Genova, dove avrebbe dipinto, secondo il Ratti, un'Ultima Cena per l'oratorio di S. Germano (poi in S. Maria della Pietà) e un CorpusDomini per la chiesa ...
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Lotka
Lotka Alfred James (Leopoli, oggi Ucraina, 1880 - New York 1949) matematico, chimico, statistico e demografo statunitense. È noto soprattutto per i suoi studi sulla dinamica delle popolazioni. [...] Ricevuta una educazione internazionale laureandosi a Birmingham, nel 1902 si trasferì negli Stati Uniti dove lavorò come assistente chimico alla General Chemical Company. Dal 1923 fu capo dell’ufficio statistico in una compagnia di assicurazioni ...
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Pedagogista italiano (Trieste 1919 - Roma 2007). Partecipò alla resistenza nelle formazioni di "Giustizia e libertà"; dopo la liberazione svolse attività politica nel Partito d'azione e, successivamente, [...] dal 2002. La sua ricerca si svolse in direzione sia teorica sia sperimentale e mirò a inserire i problemi educativi in una prospettiva di rinnovamento sociale e politico. Impegnato in varie iniziative nazionali e in organismi internazionali (OCSE ...
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KELLER, Helen
Guido Calogero
Scrittrice, nata a Tuscumbia (nell'Alabama, Stati Uniti) il 27 giugno 1880. È uno dei più singolari esempî dell'efficacia didattica del metodo inaugurato, per l'educazione [...] and what he taught her, Boston 1903). Divenuta, come la Bridgman, sorda e cieca nella primissima età, la Keller fu educata, dal 1887, da Anna Sullivan, già allieva dell'Istituto dei ciechi di Boston e quindi operante col metodo Howe (che associava ...
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Nato il 7 maggio 1776 a Egyházashetye (Ungheria), nel comitato di Vas, morto il 14 febbraio 1836 a Nikla, nel comitato di Somogy. Ebbe un'accurata educazione classica dal padre, Lodovico B., che viveva [...] ritirato in campagna e dedicava il suo tempo alle cure della famiglia, all'amministraziome dei suoi beni, e alla lettura dei classici latini. Questi, e specialmente i poeti dell'epoca di Augusto, divennero ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...