CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] principi cattolici e seguì gli studi presso il collegio militare di Milano, dal quale uscì sottotenente di cavalleria. La sua giovinezza fu caratterizzata dalle tensioni fra la tradizione militare della ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] signorile e un'istruzione non comune allora per una fanciulla.
Nella prefazione di una delle sue prime opere, un volume di versi intitolato Poche fronde senza fiori (Torino 1856), ella espresse, tuttavia, ...
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Uomo politico delle Isole Marshall (n. Ailinglaplap 1952). Membro del Parlamento dal 1985, è stato più volte ministro: della giustizia (1988-1992), per le politiche sociali (1992-1996) e per l'educazione [...] (1996-1997). Nel 2012 è stato eletto presidente delle Isole Marshall, sconfiggendo il presidente uscente Jurelang Zedkaia ...
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Scrittore ucraino (Konstantinograd 1900 - Kiev 1958). È autore di numerosi racconti ispirati dalla profonda trasformazione sociale e politica del suo paese (Narodžnet'sja misto "Nasce una città", 1932), [...] dai problemi dell'educazione della gioventù nello spirito socialista (Duže dobre "Molto bene", 1936). È altresì popolare autore per ragazzi. ...
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ŁASKI, Jan
Jan Dabrowski
Riformatore polacco, nato a Łask nel 1499, morto l'8 gennaio 1568 a Pińczów. Figlio maggiore del palatino di Sieradz, Jarosław Ł., deve la sua educazione allo zio, arcivescovo [...] Jan Ł. Studiò, insieme col fratello Hieronim, a Bologna (1513) e Roma (1514). Consacrato sacerdote nel 1521, ottenne presto, grazie all'aiuto dello zio, una serie di benefici e di cariche ecclesiastiche ...
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Nato a Parigi il 21 ottobre 1757, figlio di un domestico e privo di regolare istruzione ed educazione, fu soldato nel reggimento Clark-Irlandese, passò poi in Svizzera e indi a Napoli, dove fu carabiniere [...] e più tardi maestro di scherma rimanendovi fino al 1792, quando, caduto, come quasi tutti i Francesi, in sospetto del governo borbonico, ne fu allontanato. Rientrato in Francia già trentacinquenne, si ...
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Scrittore olandese (1820-1889). Nacque ad Amsterdam; attese dapprima al commercio, benché dedicasse molta parte del suo tempo allo studio e alla propria educazione spirituale. Fino al 1869 fu proprietario [...] di un negozio di commestibili in conserva, poi gli venne affidata la direzione della casa editrice Van Langenhuyzen. Nel 1876 ebbe la cattedra d'estetica e di storia dell'arte nell'università di Amsterdam.
Quale ...
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Nato il 18 settembre 1786, era figlio del principe ereditario Federico (fratellastro di Cristiano VII). L'educazione ricevuta aveva svegliato in lui, dotato di vivido ingegno, l'interesse per l'arte e [...] per la letteratura, che egli conservò per tutta la sua vita; mentre, nei molti anni passati come principe ereditario, egli acquistò un'esperienza nell'amministrazione dello stato quale prima di lui non ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] da G. Ricuperati, Per un nuovo concetto di pubblico nella scuola italiana, in Chiesa e scuola. Percorsi di storia dell’educazione, a cura di M. Sangalli, Siena 2000, pp. 253 segg.
50 Per tale interpretazione cfr. le osservazioni avanzate, per esempio ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] tali cariche, favorire l’ascesa di figure di provata moralità in seno all’Ordine, organizzare adeguatamente gli studi e l’educazione dei novizi.
L’Hodoeporicon fu dunque ben più che una semplice chronica dell’attività del generale: l’opera aveva ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...