Pittore, nato a Cortale nel 1827, morto ivi nel 1907. A Napoli, dove si era recato a studiare avvocatura, compì la sua prima educazione artistica nella scuola di Antonio Bonolis, poi in quella di Giuseppe [...] Mancinelli. Fu volontario con Garibaldi e da allora tutta la sua produzione volle essere elemento di propaganda politica. I titoli delle sue opere: Battaglia del Volturno (Firenze, 1861); Battaglia di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di John Stuart Mill prende le mosse da una sofferta reazione all’educazione [...] , egli scriverà che “noi siamo in grado di formare il nostro carattere, se lo vogliamo, tanto quanto gli altri”, attraverso l’educazione e il disciplinamento, “sono in grado di formarlo per noi”. Il fatto che il nostro carattere sia formato “per noi ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] e, soltanto ventenne, divenne padre una prima volta di Elisabetta, nel 1751, ed ebbe quindi almeno un secondo figlio, Antonio, anch'egli collaboratore del padre e poi redattore del Nuovo postiglione.
Non ...
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TORELLI, Ludovica
Fabio Arlati
Nacque a Guastalla il 26 settembre 1499, primogenita e unica erede del conte Achille e di Veronica Pallavicino.
Dopo aver ricevuto un’educazione di stampo umanistico, [...] attiva sperimentato con le angeliche, sebbene l’apostolato delle governatrici – in linea con la spiritualità postridentina – fosse prettamente educativo.
Morì a Milano il 28 ottobre 1569 e fu sepolta nella chiesa di S. Fedele.
Nei Codicilli dell ...
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BUSSANI, Francesco
PPiscitelli Gonnelli
Nacque a Roma nel 1743, figlio del commerciante Giovanni Battista (Schmidl). Non si hanno molti ragguagli sulla sua vita né sulla sua educazione musicale: apparve [...] per la prima volta sulle scene come cantante buffo al teatro Capranica di Roma durante il carnevale 1763, nell'opera Le contadine bizzarre di P. A. Guglielmi. Nell'autunno del 1764 figurava già al teatro ...
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Nacque nel 1534 dal re Cristiano II e da Dorotea di Sassonia-Lauenburg, morì nel 1588. Ricevette un'educazione prettamente danese, sotto la direzione dello storico Svaning, ma senza gran profitto per la [...] sostenne generosamente l'università, e istituì una Kommunitetet per gli studenti bisognosi. Fondò una scuola a Sorø per l'educazione dei giovani gentiluomini; ed anche singoli uomini di scienza ebbero a godere della sua generosità: l'astronomo Tycho ...
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TESSIN, Carl Gustav
Sture Bolin
Uomo politico svedese, nato a Stoccolma nel 1695, morto ad Akero nel 1770. Figlio di Nicodemus il Giovane (v. tessin) ebbe un'educazione aristocratica e divenne poco [...] dopo la morte di Carlo XII un dirigente della nobiltà svedese. Aderì al partito contrario ad Arvid Horn, seguendo prima il cosiddetto partito holsteiniano, divenendo poi uno dei capi del partito degli ...
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Poetessa francese, nata a Parigi nel 1813, morta a Nizza nel 1890. Allevata da un padre volterriano, non ricevette alcuna educazione religiosa, e si nutrì di filosofia francese del sec. XVIII. Sposa nel [...] 1843 al filologo Ackermann, rimase vedova nel 1846, e il grande dolore ch'ebbe da questo distacco la orientò definitivamente verso uno stoicismo ateo e pessimistico a cui cercò una base filosofica nella ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] Giorgio e Bruno Sinopoli. A quattordici anni entrò nel seminario di Nicastro, dove rimase tre anni. Influenzato inizialmente negli studi dalla lettura di P. Galuppi e di V. Cousin, cominciò ad mteressarsi ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] affidata dal padre, appassionato di teatro, al comico Pier Maria Cecchini (Fritellino) - cominciò invece a lavorare ancora fanciullo, a causa delle modeste condizioni della famiglia, come documenta una ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...