Teologo evangelico (Amburgo 1808 - ivi 1881). Assunta nel 1833 la direzione del "Rauhe-Haus" di Amburgo, casa di rieducazione per adolescenti, ne fece un famoso istituto di educazione, noto anche all'estero. [...] Dal 1844 pubblicò i Fliegende Blätter aus dem Rauhen Hause, per la diffusione, in ambiente evangelico, di una più viva coscienza sociale. A questo scopo aveva mirato già il suo scritto Notstände der protestantische ...
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Di nobile famiglia biscaglina, nacque il 18 ottobre 1741 a Cadice, dove si vuole che avesse la prima educazione letterana nel Collegio dei gesuiti, di cui era rettore lo zio materno, il padre Mateo Vázquez. [...] Nella sua giovinezza viaggiò per l'Europa centrale e occidentale, apprendendo le principali lingue moderne, in special modo il francese e l'inglese. Nel 1761 si arruolò come "voluntario con, caballo y ...
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Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] della sua personalità e per la luce che getta su alcuni aspetti della storia risorgimentale italiana.
Vita e opere
Ebbe un'educazione accurata sotto egregi maestri (lo scolopio S. Canovai, il servita C. Battini, l'abate G. B. Zannoni). Nel 1813 fu ...
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Romanziere italiano (Vicenza 1842 - ivi 1911). Indagò nelle sue opere il mondo sentimentale e religioso dei protagonisti (Malombra, 1881; Daniele Cortis, 1884; Piccolo mondo antico, 1895, ritenuto il suo [...] moderno. Il romanzo Il Santo (1906) venne messo all'Indice per la sua impostazione modernista.
Vita e opere
Ebbe un'educazione religiosa e patriottica, dallo zio don Giuseppe, e poi da G. Zanella; ma perdette sin dall'adolescenza la fede religiosa ...
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formazióne permanènte Complesso degli interventi di formazione professionale dei soggetti già inseriti all'interno di attività produttive. In senso più ampio la f.p., o formazione continua o educazione [...] ricorrente, consiste in momenti formativi che vengono incontro al bisogno crescente della popolazione adulta di disporre di occasioni di informazione o di aggiornamento ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] , ma non è del tutto falso. Sotto il mito sono sedimentati gli esperimenti pedagogici, le norme burocratiche, le riforme educative, i pilastri ideologici e le ambizioni sociali. La ricerca non era l'unico prodotto, e certamente non quello dominante ...
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VALUSSI, Pacifico
Francesco Micelli
VALUSSI, Pacifico. – Nacque a Talmassons nella Bassa Friulana il 30 novembre 1813 da una famiglia della media borghesia agraria, figlio di Vincenzo e di Maria Agnoluzzi.
La [...] nazionale italiana promuovendo la pacifica convivenza con le altre ‘stirpi’, quella slava in particolare, e si propose di educare chi leggeva e chi scriveva: ogni evento era pertanto riportato sulla Favilla in un contesto che comprendeva luoghi e ...
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(gr. γυμνάσιον)
Archeologia
Nell’antica Grecia, luogo dove i giovani si esercitavano nudi, nei giochi atletici. Dall’epoca delle guerre persiane i g. divennero anche luoghi di educazione spirituale e [...] di ritrovo. Vi si tenevano banchetti, feste, rappresentazioni teatrali, lezioni, conferenze. Soprattutto nell’Oriente ellenistico il g. fu il centro e quasi il simbolo della grecità. A Roma il g. non ebbe ...
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Pedagogista italiano (Livorno 1907 - Firenze 2000), prof. nelle università di Palermo (1952), Torino, Firenze (dal 1955); ha studiato momenti di storia pedagogica accentuando quindi i proprî interessi [...] in relazione a problemi sociali. Tra le sue opere: Umanesimo e concezione religiosa in Erasmo di Rotterdam (1935); Educazione e autorità nell'Italia moderna (1951); John Dewey e il pensiero pedagogico contemporaneo negli Stati Uniti (1951); Il ...
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Nato nel 1769 a Schoritz nell'isola di Rügen da una famiglia liberatasi solo poco prima dalla servitù della gleba, ricevette una severa educazione domestica, dominata dalla ferma volontà e dal rigido cristianesimo [...] contro l'incivilimento esterno, l'utilitarismo e il predominio dell'intelletto astratto, a favore della libera creatività e dell'educazione storico-umanistica.
Tornato nel 1813 in patria da Pietroburgo, dove era stato qualche tempo a lato dello Stein ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...