DE VIVO, Diego
Mauro Bucarelli
Nacque a Sarno (Salerno) l'8 genn. 1822. Trascorse gran parte della giovinezza nella casa d'uno zio che provvedeva alla sua educazione ed entrò poi nel locale seminario [...] della famiglia; vi militò tra il 1847 e il '48, ricoprendo, tra l'altro, l'incarico di istruttore di educazione fisica.
Nell'aprile 1849 decise di intraprendere la carriera di agente librario, dedicandosi alla diffusione di una nuova pubblicazione ...
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CAETANI, Pietro Viatico
Daniel Waley
Nacque probabilmente prima dell'anno 1220, fratello di Roffredo (I) e perciò zio di Benedetto (il futuro papa Bonifacio VIII) della cui educazione si occupò attivamente. [...] trascorrere la maggior parte della sua vita. E fu nel suo palazzo vescovile di Todi che egli provvide all'educazione del nipote che allora doveva avere circa venti anni.
Della amministrazione della diocesi tudertina ci è rimasto un certo numero ...
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Pedagogista inglese (Barnsley 1861 - Headington, Oxford, 1943). Organizzò e diresse (1895-1903) l'Office of special inquiries and reports, primo centro in Europa di studî comparativi sull'educazione, della [...] cui attività di ricerca restano documento gli undici volumi di Reports pubblicati fra il 1897 e il 1903. In brevi saggi S. ha sviluppato alcuni dei principî teorici e metodologici della pedagogia comparativa ...
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Successe, come quinto e ultimo duca di Ferrara, nonché di Modena e Reggio, al padre Ercole II, il 3 ottobre 1559. Era nato a Ferrara, il 28 novembre 1533, da Renata di Francia, figlia di re Luigi XII e [...] il ramo legittimo, e tale circostanza permise al papato di rivendicare il possesso di Ferrara. Aveva ricevuto la perfetta educazione letteraria e cavalleresca del suo tempo, conosceva il latino e il francese, ed era appassionato di cacce, giostre e ...
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REDDIE, Cecil
Giovanni Calò
Nato a Londra nel 1858, morto nel 1932. Studiò a Edimburgo, poi a Gottinga, dove si laureò. Convinto dell'insufficienza delle Public Schools inglesi, volle sintetizzare le [...] -15 anni), da mids a prefects e infine - i migliori - a stars; curate le riunioni di società, o mondane, e l'educazione estetica, con espressa ispirazione dal Ruskin. La Scuola del R. ha cessato di esistere nel 1928. Essa ha dato peraltro origine al ...
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KOCH, Joseph Anton
Fritz Baumgart
Pittore, disegnatore e incisore, nato il 27 luglio 1768 a Obergibeln (Tirolo), morto il 12 gennaio 1839 a Roma. La sua educazione artistica si compì intorno al 1780 [...] 'artista a Vienna (1812-15): Di ritorno a Roma, il K. divenne l'artista più considerato della colonia germanico-romana, ed educando giovani artisti si assicurò una vasta influenza. Dipinse a fresco la sala di Dante nella Villa Massimo al Laterano, ma ...
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Pittore, incisore e scrittore d'arte, figlio di Giuseppe Maria, nato a Bologna nel 1709, morto ivi nel 1779. Ricevette la sua educazione artistica dal padre, di cui riuscì però soltanto freddo e accademico [...] imitatore, e compì numerosi quadri d'altare, che si trovano ancora oggi nelle chiese di Bologna, e di Modena; il suo autoritratto (firmato e datato 1778) è nell'Accademia di Venezia. Come quella di pittore ...
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Compositore, nato il 21 dicembre 1850 a Všebořice presso Dolní Královice (Boemia), morto il 15 ottobre 1900 a Praga. Compì la sua educazione musicale a Praga stessa, poi al Conservatorio di Lipsia (1865). [...] Nel 1876 era secondo direttore d'orchestra nel teatro nazionale di Praga; nel 1878 maestro dei cori nella chiesa russa. La sua produzione, assai varia e numerosa, si pone tra le più importanti che la scuola ...
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MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] dal padre l’eredità del governo di Firenze. Il Magnifico scelse come suo precettore Angelo Ambrogini (il Poliziano), che gli insegnò greco e latino; nel 1479, a causa dei dissidi con la Orsini che avanzava ...
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MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] sotto il magistero di Giovanni Carlo Sicinio Galli Bibiena presso il quale rimase fino al 1752, anno della partenza del maestro per Lisbona (Oretti, in Roli; Lui, p. 158, n. 59).
Il restante percorso formativo ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...