FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] Compagnia di Gesù (Ordine nel quale anni prima era entrato il cugino Alessandro, partito poi missionario nelle Indie e morto a Macao nel 1692). Dopo essersi specializzato negli studi teologici e legali, ...
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Scrittore politico e pedagogista (Chiari 1735 - Venezia 1799); frate minore, fervente assertore degli ideali rivoluzionarî, si uccise dopo l'avvento degli Austriaci. Opera principale: Lettere sull'educazione [...] fisica e morale delle fanciulle (1765, pubbl. anonima), ove formula il canone pedagogico di "comandare senza precetti" e che il maestro debba "far tutto senza far nulla", quasi giocando ...
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Religioso polacco (Kęty, presso Cracovia, 1389 o 1390 - Cracovia 1473); insegnò Sacre Scritture all'Accademia di Cracovia. Tutore dei figli del re Casimiro IV, contribuì all'educazione del principe s. [...] Casimiro. Si recò in pellegrinaggio a Gerusalemme e quattro volte, a piedi, a Roma. Proclamato santo nel 1767. Festa, 20 ottobre ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] le lunghe peregrinazioni ai santuarî venerati, specialmente in Palestina, e alle tombe dei martiri. All'intima educazione religiosa del popolo fedele contribuiscono direttamente le esercitazioni di ascetismo e di culto praticate da catecumeni (v ...
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PÉCHEUX, Lorenzo
Giulio Carlo Argan
Pittore, nato a Lione il 17 luglio 1729, morto a Torino il 1 luglio 1821. Ricevuta in Francia la prima educazione, si trasferì a Roma, dove subì (1752) l'influenza [...] del Batoni e del Mengs, e dove lasciò varie opere (S. Caterina; casino di Villa Borghese). Fu a Parma nel 1765. Nel 1777 venne invitato a dirigere l'Accademia di pittura fondata a Torino dal conte De Molines, ...
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WOLD-TORNE, Oluf
Astrid Schjoldager Bugge
Pittore norvegese, nato in Son il 7 ottobre 1867, morto in Oslo il 19 marzo 1919. Ebbe la sua educazione fondamentale dallo Zahrtmann a Copenaghen; poi studiò [...] con il Roll a Parigi (1893) e in Italia (1904). Dipinse ritratti, paesaggi, nature morte, e soprattutto fiori. La sua opera mostra uno spiccato senso del colore e dipende dall'impressionismo francese. ...
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MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] nel seminario di Treviso, dove si mise in luce ancor prima di ottenere l’ordinazione sacerdotale, incaricato già nel 1791 dell’insegnamento di retorica, cui unì, negli stessi anni, quelli di storia universale ...
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MONTI, Alessandro
Pasquale Fornaro
MONTI, Alessandro. – Nacque a Brescia il 20 marzo 1818, secondogenito del barone Gerolamo e di Elena Toccagni. La sua prima educazione si svolse tra le mura domestiche [...] e il convitto di Monza. Per una precoce inclinazione alle armi il padre lo fece entrare all’Accademia del genio militare di Vienna, da cui uscì nel 1839, col grado di alfiere. Nel 1842 entrò come primo ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] fu ammesso a soli sedici anni nell'Accademia fiorentina dove fu eletto più volte console, tenne diverse letture pubbliche e private commentando poesie del Petrarca (29 genn. 1541; 11 genn. 1543; 1º marzo ...
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GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] 61). Studiò quindi medicina alla scuola del Mini e, compiuto il corso degli studi, si addottorò in filosofia e medicina nell'Archiginnasio bolognese il 26 marzo 1695. Raggiunto a Vienna il padre, che nel ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...