STURM, Johannes
Guido Calogero
Pedagogista tedesco, nato a Schleiden il 1° ottobre 1507, morto a Strasburgo il 3 marzo 1589. Dopo avere ricevuto un'educazione umanistica a Liegi e a Lovanio, passò a [...] Parigi, dove, sotto l'influsso del Bucer, si convertì al protestantesimo. Nel 1537 divenne professore di retorica e dialettica al Collegium Praedicatorum di Strasburgo; ma la sua attività non si restrinse ...
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YAMAGATA Aritomo
MarcelIo Muccioli
Uomo politico giapponese. Figlio di un samurai, nacque nel 1838 a Hagi (prov. di Yamaguchi) e, dopo aver ricevuto un'educazione conveniente, fece parte, assai giovane, [...] dell'amministrazione del feudo del proprio signore. Nel 1858 si fece allievo di Yoshida Shōin (1831-1860), famoso patriota avversario dello shōgun (v.). Nel movimento che portò alla restaurazione imperiale ...
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Croce e la critica stilistica
Alfredo Stussi
Stilistica e linguistica
Tra la fine dell’Otto e l’inizio del Novecento la stilistica come educazione al bello stile viene riproposta in forme notevolmente [...] aggiornate soprattutto in Francia: si pensi, per es., al saggio di Antoine Albalat, Le travail du style enseigné par les corrections manuscrites des grands écrivains (1903). Le si oppone un fronte composito ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] trattato pedagogico De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae. In esso è posto l'accento sul concetto di educazione liberale, attuantesi attraverso quegli studi (le lettere, la filosofia morale, le scienze della natura) che sono degni ...
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VERANZIO, Antonio
Eleonora Zuliani
Diplomatico e letterato, nato a Sebenico il 29 maggio 1504, morto il 15 luglio 1573 a Esztergom. Ebbe la prima educazione nella casa dei nonni a Traù dall'umanista [...] sebenicese Elio Tolimero; più tardi frequentò l'università di Padova protetto da Berislao, vescovo di Veszprém (Ungheria), suo parente, e, caduto questo eroicamente nella battaglia di Mohacz (1526), dallo ...
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PAGGIO (fr. e ingl. page; sp. paje; ted. Edelknabe)
Giovanetto di nobile famiglia, il quale serviva principi o grandi personaggi, e che, dopo ricevuta educazione cavalleresca, veniva per lo più promosso [...] a una carica militare.
Di questi giovinetti si trova memoria fino dai tempi di Alessandro Magno, che aveva istituita presso di sé una corte di paggi greci (era tra questi appunto quell'Ermolao che ordì ...
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Pittore, nato a Bologna nel 1656, morto ivi nel 1727. Scolaro di Domenico M. Canuti, compì la sua educazione artistica a Venezia. Tornato a Bologna eseguì opere di fresco colorito veronesiano in casa Ratta [...] e Marchesini. Recatosi poi a Roma, ebbe l'incarico di dipingere un S. Gerolamo (disperso) e il Martiio di S. Vittorio ora nel duomo della Mirandola. Nuovamente a Bologna affrescò in casa Albergati; nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di modesta famiglia e con una educazione inizialmente costretta entro convenzioni [...] : centro di una nuova cultura
Nato nel 1729 a Bosisio in Brianza da modesta famiglia, Giuseppe Parini riceve una prima educazione dai parroci del paese e viene poi mandato a Milano alle scuole arcimbolde, rette dall’odine dei Barnabiti, dove conclude ...
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Sacerdote italiano (San Colombano al Lambro 1902 - Milano 1956); fondatore, negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, di un'opera per l'assistenza e l'educazione al lavoro dei piccoli mutilati, [...] con sedi a Milano, Roma, Inverigo, Pessano, Firenze, Torino, Parma, Salerno, Marina di Massa, Malnate, Sanremo, Salice Terme, Colle di Val d'Elsa, Monteoriolo (Firenze). Dopo la sua morte, l'opera ha assunto ...
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Uomo politico, scrittore di politica ed economia (Exeter 1792 - ivi 1872). Collaboratore della benthamiana Westminster Review, libero scambista, fu fautore dell'emancipazione cattolica e dell'educazione [...] popolare: di questi problemi trattò largamente nei suoi scritti. Fu più volte al parlamento, ove presentò relazioni su missioni commerciali in Europa e in Siria; console a Canton nel 1849, governatore ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...