Poeta tedesco, nato verso la metà del sec. XII, nel circondario di Maastricht. Ebbe molto probabilmente educazione ecclesiastica perché conobbe il francese e il latino, Virgilio e Ovidio. Scrisse per la [...] contessa Agnese di Los la leggenda di San Servatius in due libri: nel primo racconta la vita del santo, nel secondo i suoi miracoli, sempre in forma piana e disadorna, senza approfondirne la psicologia; ...
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LEVITAN, Isaak Il′ič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore, nato nel 1861 a Kibartai morto il 22 luglio 1900 a Mosca. Compì la sua educazione artistica alla scuola di pittura e scultura di Mosca sotto la [...] direzione del Savrasov prima, del Polenov poi. Iniziò la carriera artistica all'epoca "degli artisti ambulanti" (peredvižniki) con Serata nel campo durante l'aratura (1883), ma più tardi espose anche nella ...
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Tobin, Joseph William. - Ecclesiastico statunitense (n. Detroit 1952). Ordinato sacerdote nel 1978, ha conseguito il baccellierato in Filosofia e ha ottenuto i masters in educazione religiosa e teologia [...] pastorale. Dal 1997 al 2009 superiore generale dei redentoristi, è stato segretario del Dicastero per la vita consacrata. Nominato vescovo di Obba nel 2010, arcivescovo di Indianapolis nel 2012 e di Newark ...
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Regina merovingia, figlia di Atanagildo re dei Visigoti. Nacque verso il 534; ebbe, per quei tempi, una buona educazione e conosceva benissimo il latino. Nel 566 andò sposa a Sigiberto I, re di Austrasia; [...] abiurato l'arianesimo, le nozze furono celebrate a Metz e cantate in versi da Venanzio Fortunato. Poco dopo la sorella Gailswinthe sposava il fratello di Sigiberto, Chilperico I, re di Neustria. Ma quest'ultimo ...
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ZANCHI, Girolamo
Delio Cantimori
Nacque ad Alzano presso Brescia da famiglia agiata e ricca di uomini di cultura, nel 1516. Dopo la prima educazione umanistica entrò nel convento degli agostiniani di [...] Brescia, nel 1531. Si recò più tardi a Lucca con Celso Martinengo, e alla scuola di P. M. Vermigli si convertì alle nuove idee: i libri di H. Bullinger, di M. Butzer, di Calvino che vi si leggevano, furono ...
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FURINI, Francesco
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Firenze circa nel 1600, ivi morto il 15 agosto 1646. Dal padre Filippo ebbe la prima educazione artistica, che completò poi nella scuola del Passignano, [...] del Bilivert e di Matteo Rosselli. La sua prima opera la svolse a fianco di Giovanni da S. Giovanni nell'affresco La notte nel Casino Bentivoglio a Roma. Tornato a Firenze divenne in breve il pittore più ...
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Il più antico cronista cèco. Visse negli anni 1046-1125. Proveniente da una famiglia nobile, ebbe la sua educazione nella celebre scuola di Vyšehrad a Praga e la completò con gli studî a Liegi. Essendo [...] ancora laico ottenne il canonicato della chiesa di S. Vito a Praga, e nel 1099 fu consacrato sacerdote, sebbene fosse ammogliato. Quale ambasciatore dei vescovi di Praga intraprese molti viaggi all'estero, ...
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MOLINO COLOMBINI, Giulia
Giovanni Calò
Educatrice, nata a Torino il 22 maggio 1812, morta ivi il 3 agosto 1879. Rimasta vedova a venti anni, si dedicò tutta all'educazione del figlio Camillo. Nutrita [...] della donna, raccolta di varî scritti (3ª ed., Torino 1869). Pubblicò anche le Lettere di una giovane madre che vuol educare da sé la sua bambina (Torino 1873).
Bibl.: In memoria di G. M. C., Torino 1879 (a cura di G. A. Giustina); A. Zanardi ...
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Una delle magistrature minori dell’antica Sparta: i p. avevano la cura morale dei bambini sotto i 7 anni, con la facoltà d’interferire nell’educazione domestica. ...
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Educatore italiano (Roma 1849 - ivi 1911); gesuita, dopo la chiusura del Collegio Romano, passato allo stato italiano, volle creare una nuova scuola per l'educazione dei giovani; e l'aprì (1879) nel palazzo [...] detto alle Terme o di Termini (opera di D. Fontana), che faceva parte della Villa Peretti-Montalto passata nel 1879 ai Massimo. Dopo la demolizione, per motivi urbanistici, dell'antico palazzo, ne fece ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...