Educatore (Boberow, Brandeburgo, 1754 - Berlino 1803). Ebbe importanti cariche scolastiche a Berlino ed esercitò notevole influenza sulle istituzioni educative prussiane. Considerò fondamento dell'educazione [...] l'apprendi mento delle lingue latina e greca. Scrisse: Aristoteles und Basedow (1779), e una serie di
saggi di didattica raccolti nei Gesammelte Schulschriften (2 voll., 1789-95) ...
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Originario della diocesi se non della città di Liegi (la chiama urbs nostra Legia): compì la sua educazione in Liegi e poi a Chartres, ove da suddiacono studiò sotto il celebre Fulberto (morto nel 1028) [...] avendo condiscepolo tra gli altri Berengario di Tours. Tornato in patria sotto il vescovo Reginardo, e scholasticus, dal 1031 insegnò grammatica e filosofia dimostrandosi, dice Sigberto (Script. eccl., ...
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Attrice italiana, sorella di Alda (v.), nacque nel 1888 a Rivarolo (Genova). Dopo aver iniziato la sua educazione in collegio, salì le scene ancora adolescente, ossia l'anno 1901, entrando nella compagnia [...] drammatica diretta da Francesco Pasta. La sua prima rivelazione fu nella Veine di Capus, che ha per protagonista una giovinetta. Fu poi scritturata dal capocomico Virgilio Talli, nella celebre compagnia ...
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Figlio (m. 1450) illegittimo di Niccolò III e di Stella dei Tolomei. Successe al padre (1441), in pregiudizio del fratellastro Ercole. La sua educazione umanistica, nel tranquillo periodo in cui governò, [...] lo portò a curare iniziative culturali: arricchì la biblioteca estense e incoraggiò numerosi artisti e letterati. Fu ritratto dal Pisanello e da Iacopo Bellini, in una gara che Niccolò III aggiudicò al ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] (1943). Cronaca e spunti interpretativi, «Venetica», n. ser., 13, 1996, nr. 5, pp. 101-160.
149. M. Deleuse, Il regime per l’educazione femminile, p. 9.
150. Cf. su questo N.M. Filippini, ‘Su compagne!’, pp. 247-262.
151. «Chi xè l’Anita? Un mito ...
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popfilosofo
(pop-filosofo), s. m. Chi coltiva la pop-filosofia, interessandosi di filosofia e delle varie manifestazioni della cultura popolare contemporanea.
• Un’educazione sentimentale al dolore che [...] ha dato origine a un ateismo accanito e radicale e a quella «rivolta dionisiaca» su cui si basa il suo fortissimo «pensiero di vivere». Rievoca quegli «anni d’inferno», [Michel] Onfray, racconta l’esperienza ...
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Diplomatico e storico indiano (Alleppey, Travancore, 1895 - Misore 1963); prof. all'univ. musulmana di Aligarh (1919), direttore del Hindustan Times (1925), ministro dell'Educazione del Bikaner (1939-43), [...] primo ministro del Bikaner (1943-48), P. divenne ambasciatore in Cina (1948-51), e in seguito al Cairo e a Parigi. L'opera storiografica di P. è basata su una radicale rivendicazione della cultura e della ...
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Belarra Urteaga, Ione. – Donna politica spagnola (n. Pamplona 1987). Laureata in Psicologia presso la Universidad autonoma de Madrid e con un dottorato in Educazione, sviluppo e apprendimento, attivista [...] per i diritti umani e deputato dal 2016 nelle fila di Podemos per il collegio di Navarra, dal gennaio 2020 ha ricoperto la carica di segretario di Stato per l'Agenda 2030, assumendo dal marzo 2021 quella ...
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LA SALLE, René-Robert Cavelier, sieur de
Viaggiatore ed esploratore francese. Nacque il 22 novembre 1643 a Rouen dove ricevette un'accurata educazione dai gesuiti; non sentendosi portato per la vita [...] ecclesiastica, nel 1666 si recò a Montreal (Canada), dove per mezzo del fratello Giovanni che ivi dimorava nel seminario di S. Sulpizio ottenne dal seminario stesso una concessione sul S. Lorenzo; ma, ...
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Pensatore e scrittore russo, nato nel 1794, morto nel 1856. Di nobile famiglia, ebbe un'eccellente educazione per opera di maestri stranieri: Buhle e Christian von Schloezer che esercitarono profonda influenza [...] su di lui, inculcandogli ammirazione per l'Occidente. Nel 1812 partecipò alla battaglia di Borodino; fu poi in Francia coi reggimenti russi. Al ritorno entrò in una loggia massonica da cui uscì nel 1818. ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...