BRUNELLI, Gabriele (Gabriello)
Annamaria Alessandretti
Scultore, nato a Bologna il 22 marzo 1615. Non si hanno notizie di una sua precoce educazione artistica in patria. All'età di ventun anni mosse [...] alla volta di Roma, dove gravitò nell'orbita di A. Algardi.
Le opere rimasteci (in marmo, in cotto e in stucco) serbano però rare tracce della lezione rigorosamente classicheggiante del maestro e sembrano ...
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De Lauro Matera, Anna. – Donna politica italiana (Napoli 1909 – Roma 2003). Laureatasi in Letteratura e Lingue straniere, ha insegnato inglese, inserendo nell’educazione scolastica del tempo idee innovative [...] ed attività extrascolastiche. È stata protagonista della vita politica, sociale e civile non solo della città in cui ha vissuto, Foggia, ma anche a livello nazionale, soprattutto nel secondo dopoguerra. ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] , nipote di Paolo III e influente membro del Sacro Collegio; presso il prelato egli avrebbe anche completato la sua educazione.
Il primo dato effettivamente documentato risale al maggio 1542, data in cui il G. risulta impiegato nella segreteria del ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] visse fra Pisa e Firenze (il Gabburri, 1740 c., ne cita soggiorni anche a Urbino e Roma), dove studiò con Pier Dandini e Anton Domenico Gabbiani. Ebbe due mogli: la prima, di cognome De Cecchi, non gli ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] F. con gli amici e con il padre del ragazzo, rivelò in lui insofferenza e anche una certa mancanza di tatto educativo. Lasciata casa Cestari nel gennaio 1803, rientrò a Padova e vi riprese gli studi preferiti finché, nel novembre 1805, fu chiamato ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] di diritto frequentando i corsi di Francesco Maria Gasparri (dai titoli delle sue opere l'autore appare "dottore in ambo le leggi"). Nel 1692 prese l'abito di paggio del gran maestro della religione di ...
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Ufficiale e uomo politico boliviano (Concepción, Santa Cruz, 1926 - ivi 2002). Entrato giovanissimo nel Collegio militare dell'esercito a La Paz, perfezionò i suoi studi all'Accademia militare argentina. [...] Nel 1964 fu nominato ministro dell'Educazione dal generale R. Barrientos. Nell'agosto 1971 conquistò la presidenza della Repubblica con un violento golpe militare e fu responsabile fino al 1978 di una delle fasi più cruente della dittatura in Bolivia ...
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Pseudonimo del romanziere statunitense John Griffith London (San Francisco 1876 - Glen Ellen, California, 1916). Dopo una giovinezza scapigliata e priva di un'educazione regolare, l'esperienza dell'imbarco [...] per il Mare Artico, la scoperta del socialismo e del proprio entusiasmo per la letteratura, l'apprendista scrittore iniziò a pubblicare i suoi racconti sull'Atlantic Monthly negli ultimi anni del secolo. ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] in ingegneria nel 1856. L'anno seguente si trasferì a Venezia per perfezionare i suoi studi sull'architettura, seguendo gli insegnamenti del marchese P. Selvatico Estense, in quel periodo presidente dell'Accademia ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] e nel canto, ed asceta", tanto da finire con lo scrivere libri in difesa della religione. Seguì, all'università, i corsi "di legge e di metafisica" e fu allievo, per la matematica, di Giuseppe Marzucco, ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...