CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] armi. La prima esperienza di guerra fu assai precoce per il C.: ad appena sedici anni partecipò alla guerra di Corsica (1554) fra quei 3000 italiani che Andrea Doria aveva arruolato per liberare l'isola ...
Leggi Tutto
Scrittrice italiana (Narni 1803 - Firenze 1887); sposò il latinista Michele Ferrucci e lo seguì prima a Ginevra, poi (1844) a Pisa dove egli insegnò. Scrisse versi classicheggianti (Prose e versi, 1873); [...] molto diffusi i suoi scritti pedagogici (Della educazione morale della donna italiana, 1847; Della educazione intellettuale, 1849-51; Letture morali ad uso delle fanciulle, 1851-52; Ammaestramenti religiosi e morali ai giovani italiani, 1877, ecc.). ...
Leggi Tutto
Scrittore e cronista (Clermont 538 circa - Tours 594). Di origine romana, ebbe dallo zio, vescovo di Alvernia, una buona educazione. Recatosi a Tours per esservi guarito da s. Martino, vi divenne vescovo [...] (573); poté così conoscere i re merovingi, coi quali ebbe rapporti ora cordiali, come con Sigeberto d'Austrasia, ora pessimi, come con Chilperico di Soissons. Oltre a opere di carattere religioso (Liber ...
Leggi Tutto
Pedagogista ceco (Praga 1895 - Lüneburg 1978). Influenzato dalla psicologia di F. Brentano, maturò la convinzione che occorresse costruire una scienza dell'educazione rigorosamente empirica, fondata sulla [...] descrizione attenta dei dati di fatto; essa va tenuta distinta dalla tradizionale "dottrina dell'educazione", non scientifica perché in sostanza basata su precetti morali e opinioni filosofiche. Fra le sue opere: Erziehungswissenschaft (1934); ...
Leggi Tutto
FRASHËRI, Naim
Paolo Emilio Pavolini
Naim bej di Frashëri, nato nel 1846, morto nel 1900, è stato benemerito dell'educazione del popolo e attivo propagandista dell'idea nazionale albanese. È autore [...] di un poemetto didascalico georgico e di poesie di fresca ispirazione. Il poema in 22 canti e 12.000 versi Istori' e Skenderbent (Storia di Scanderbeg) è fra i libri più letti dagli Albanesi ...
Leggi Tutto
Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] prima e dei dopo, ma solo perché era «di là da ogni prima e da ogni dopo» (p. 14). Ne scaturiva l’idea di un’educazione permanente, da sempre e per sempre affidata all’uomo, che al da sempre e per sempre di un lavoro serio e impegnativo consegnava la ...
Leggi Tutto
Pedagogista francese (Arcueil 1881 - Parigi 1973). Dapprima maestro poi ispettore scolastico (1910-14), si fece promotore (1920) di un rinnovamento dell'educazione, denominato nouvelle éducation, e ideò [...] un metodo che da lui prese nome, secondo il quale l'educazione è un "lavoro armonico da compiere a squadre". Ha insegnato (1910-41, e dal 1944) psicologia infantile alla Sorbona. Tra i suoi scritti: Une méthode de travail libre par groupes (1946); L' ...
Leggi Tutto
Schoof, Dick (propr. Hendrikus Wilhelmus Maria). – Uomo politico neerlandese (n. Santpoort 1957). Funzionario dal 1988 del Ministero per l’educazione e le scienze, negli anni successivi ha ricoperto vari [...] incarichi istituzionali: coordinatore per la Sicurezza e la lotta al terrorismo (2013-18), direttore generale del Servizio di intelligence e sicurezza (2018-20), ha poi rivestito la carica di segretario ...
Leggi Tutto
Pedagogista (Sigmaringen 1839 - Karlsruhe 1926). Influenzato in gioventù dalla pedagogia di Herbart, ne combatté l'intellettualismo e l'individualismo, sostenendo l'educazione del volere come base dell'educazione. [...] Tra le opere: Handel und Wandel in der pädagogischen Schule Herbarts (1885); Die didaktischen Normalformen (1901); Haus, Welt und Schule (1902); Prinzipien und Methoden der Erziehung (1906); Die Schule ...
Leggi Tutto
Attor comico, nato a Roma verso la metà del sec. XVII. Si distinse per signorile educazione e disdegno degli effetti volgari. Fattosi capocomico, mise gran cura nell'esame e nella scelta del repertorio; [...] recitò più volte il Pastor fido del Guarini, tentò l'Aminta del Tasso, e portò alla ribalta l'Aristodemo del Dottori. Il successo provocò una momentanea irruzione di tragedie italiane e di altre tradotte ...
Leggi Tutto
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...