GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] Nel 1848 partecipò attivamente ai moti insurrezionali dell'isola e ottenne l'incarico di commissario straordinario del governo a Caltanissetta. Il G. si inserì negli ambienti intellettuali liberali, animati ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] che il C. dimostrasse da principio una spiccata vocazione per gli studi, e in particolare per la profonda educazione umanistica che il cardinale riteneva necessaria. La composizione latina, ad esempio, gli riusciva tanto difficile da richiedere il ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] gli fu dato più tardi con scherzosa allusione al suo esser πλατύς "largo". Ebbe soprattutto un'educazione artistica, studiando musica, pittura e letteratura e segnalandosi in particolare nella composizione poetica e drammatica. Già nel periodo della ...
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Alfonso Maria Fusco, santo. – Sacerdote italiano (Angri 1839 - ivi 1910). Ordinato sacerdote nel 1863, si prodigò per offrire educazione e sostegno ai bambini più disagiati, e per il perseguimento di tale [...] fine nel 1878 fondò la Congregazione delle Battistine del Nazareno, poi Suore di San Giovanni Battista, al servizio dell’infanzia e dei poveri. La causa di beatificazione del sacerdote è stata introdotta ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] diviene una realtà con l'avvento della società industriale. È così che in Norvegia i primi provvedimenti statali in favore dell'educazione degli adulti vedono la luce nella prima metà del 18° secolo. Nel Regno Unito, già nel 1816 viene pubblicato da ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] il 9 ott. 1667 e fu sepolto in Santa Maria Novella.
La sua arte risente assai visibilmente dell'eterogenea educazione pittorica della gioventù, nonché dei molteplici orientamenti dei contemporanei e dei diversi ambienti dall'artista accostati. Se in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] deve ritornare; da ciò la sua fede patriottica e politica, la sua ispirazione epica, a tratti così robusta, la sua funzione di educatore che ne fa l’ultimo, e il più grande, poeta del Risorgimento. Ma Carducci non è esente dalle inquietudini e dagli ...
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Figlio (Stoccolma 1533 - Örbyhus 1577) di Gustavo I Vasa e di Caterina di Sassonia-Lauenburg, ebbe una buona educazione, e dimostrò vivo interesse per le lettere e per le scienze, in modo particolare per [...] l'astrologia. Successore del padre (1560), iniziò quella politica che doveva assicurare alla Svezia, nel secolo seguente, il dominio nel Baltico. Di tendenze autocratiche, diminuì le prerogative ducali ...
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Pittore (Tapiau, Prussia Orientale, 1854 - Zandvoort 1925). Dopo aver studiato a Königsberg e a Monaco, completò la sua educazione a Parigi (1884-87) con W.-A. Bouguereau. Stabilitosi a Monaco nel 1891, [...] operò nel clima culturale dello Jugendstil; si trasferì poi, nel 1900, a Berlino ottenendo un notevole successo fino a divenire presidente della Secessione (1915). Toccato solo marginalmente dall'esperienze ...
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Medico e naturalista (Deventer 1579 - forse Sant'Angelo in Capoccia, od. Sant'Angelo Romano, 1620). Ricevuta una completa educazione umanistica, quattordicenne si trasferì in Italia, a seguito delle guerre [...] di religione, e soggiornò a Spoleto fino al 1601, anno in cui conseguì la laurea in medicina all'univ. di Perugia. Ospite, successivamente, di Federico Cesi, fondò con lui, F. Stelluti e A. de Filiis l'Accademia ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...