CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] come testimonia il Goldoni, che lo definiva "uomo onesto e civile, ed il meglio istruito degli altri nel suo mestiere" (Delle commedie, XI, p. 11). Le prime testimonianze sull'attività del C. si incontrano ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] professore di diritto), umanista, protettore di letterati. Ancora giovane, partecipò ad azioni militari contro i rivali dello zio doge Antoniotto. Nel settembre 1394 fu presso i Del Carretto, forse per ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] rivela, specie per alcune scelte grafico-fonetiche e morfologiche, «la presenza di consuetudini formali della scuola dei Gesuiti» (Corti 1993: 10). Alcuni di questi tratti (uso del grafema j, troncamenti ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] a Pisa, quando scoppiò la prima guerra d'indipendenza (1848): l'A. si arruolò nel battaglione universitario toscano, ma una grave malattia lo costrinse a lasciare il reparto e a far ritomo alla casa patema ...
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Istituto nazionale per la valutazione del sistema dell’istruzione Istituto, nato dalla trasformazione del Centro europeo dell’educazione con d. legisl. 258/20 luglio 1999, incaricato di valutare l’efficienza [...] e l’efficacia del sistema di istruzione, inquadrando la valutazione nazionale nel contesto internazionale, e assicurare la partecipazione italiana a progetti di ricerca internazionale in campo valutativo. ...
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Scrittore svizzero tedesco (Basilea 1875 - Strasburgo 1944). Apprendista calzolaio in varie città dell'Europa nordoccidentale, reagì all'educazione pietistica ricevuta in un ospizio con un profondo disprezzo [...] per la società borghese, aderendo da ultimo all'ideologia nazista. La sua vasta e alquanto ineguale produzione include romanzi a sfondo autobiografico (Die Irrfahrten, 1905; Konrad Pilater, 1908), vivaci ...
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Storico (Blois 1914 - Tolosa 1984). Dai primi lavori di storia demografica passò a studî sulla famiglia, l'educazione e gli atteggiamenti di fronte alla morte, mantenendosi sempre in un ambito di storia [...] delle mentalità, nel quale è stato uno dei più originali innovatori. Dal 1977 direttore di studi all'École des hautes études. Fra le sue opere: Historie des populations françaises et de leurs attitudes ...
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Le prestazioni eseguite in assenza di un rapporto giuridico tra le parti ma per amicizia, benevolenza, buona educazione etc. si dicono di cortesia e generalmente non sono rilevanti nella sfera del diritto. [...] L’art. 414 c.nav. dispone che chi assume il trasporto di cortesia di persone o di bagagli è responsabile solo se il danneggiato prova il dolo o la colpa grave del vettore o dei suoi dipendenti e preposti, ...
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Pseudonimo del poeta Ioànnis Papadiamandòpulos (Atene 1856 - Parigi 1910), greco di nascita ma di lingua e di educazione francese. Con i primi versi (Les Syrtes, 1884; Les cantilènes, 1886) si impose come [...] capofila della nuova scuola simbolista, di cui redasse il manifesto pubblicato sul Figaro (sett. 1886). Ma già nel Pèlerin passionné (1891) e poi in Énone ed Ériphyle (1894), in Les Sylves (1894-96) e ...
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Uomo politico romano (95-46 a. C.); pronipote di C. il Censore, ebbe da giovane una buona educazione filosofica, e fu ammiratore dell'etica stoica. Questore nel 64, fu impareggiabile amministratore; tribuno [...] della plebe per il 62, si pronunziò per la condanna a morte dei congiurati catilinarî. Animato da ideali di libertà, fu avversario sia di Cesare sia di Pompeo, ma non ebbe abilità politica né ascendente ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...