VIJAYA, Pandit Lakhsmi
Patriota indiana, nata nel 1900 nel Kashmir, sorella di Javāharlāl Nehru. Dopo un'educazione occidentale inglese, si dedicò interamente, accanto a Gandhi e al fratello, alla lotta [...] per l'emancipazione dell'India dalla soggezione alla Gran Bretagna. Condannata dalle autorità britanniche nel 1931 e nel 1941, nel 1946 fu a capo della delegazione indiana alle N. U.: poi è stata ambasciatrice ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] nel forte di Gaeta. Ne uscì amnistiato e riprese il suo esilio. Fondò ancora la Roma del popolo (1871), per l'educazione degli operai, riprendendo i temi del libro I doveri dell'uomo (1860) in polemica con l'Internazionale. Di essa M. condannava ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] Frequentò specialmente J. Bentham e studiò gli scritti di A. Smith e D. Ricardo. All'età di diciassette anni si impiegò nella Compagnia delle Indie Orientali (1823). Dal 1826 al 1828 attraversò una crisi ...
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Direttore d'orchestra, nato a Roman (Romania) il 26 luglio 1912. Ebbe la prima educazione musicale a Bucarest e poi per vario tempo alternò gli studî di musica, di filosofia e di matematica con il lavoro [...] in locali notturni e scuole di danza di Parigi. Dal 1939 al 1945 studiò al conservatorio di Berlino, dove fu allievo di Hans Thiessen e Fritz Stein, seguendo contemporaneamente i corsi di musicologia tenuti ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] , nella letteratura araba, era trattata principalmente in due generi di opere: nei lavori sull'adab, vale a dire la 'buona educazione' o regole della condotta di una professione (per es., il giudice, l'insegnante, il cortigiano, il segretario), e nei ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] diritto dal 1584, da parte del fratello Alphonse fattosi certosino, allontanò A.-J. dalla carriera delle armi, già intrapresa. Consacrato vescovo nel 1607, a Luçon dette prova di notevoli capacità nel ...
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Nato a Venezia nel 1473 da casata illustre, ma decaduta, ebbe accurata educazione letteraria. Passato giovanissimo, non si sa per qual ragione, a Corfù, se ne allontanò, presa Lepanto dai Turchi (1499), [...] per riparare a Ragusa prima, e poi a Pesaro, dove militò sotto Giovanni Sforza, e tenne scuola di umane lettere per la gioventù desiderosa di ascoltarlo. Mortogli il padre Domenico tornò a Venezia, e qui ...
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Nato a Costantinopoli circa il 1320, ricevette un'accurata educazione. Apprese il latino dal monaco calabrese Aspasio. In giovane età divenne professore di diritto, poi nomofilace e giudice a Salonicco. [...] Morì circa il 1380. Verso l'anno 1345 compilò un prontuario di leggi (Πρόχειρον ξόμωμ), denominato comunemente esabiblo (‛Εξάβιβλι hexabiblos), perché suddiviso in sei libri, ai quali sono aggiunti quattro ...
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Religiosa (Barcellona 1783 - Vich 1854). Rimasta vedova (1816), si ritirò nel feudo familiare a Vich, dove, attendendo all'educazione dei nove figli, condusse una vita austera. Nel 1826 fondò, sotto la [...] guida del cappuccino Stefano di Olot, l'Istituto delle Carmelitane della carità, con lo scopo di provvedere all'educazione delle fanciulle e all'assistenza dei malati. Beatificata nel 1940 e canonizzata nel 1959. Festa, 22 maggio. ...
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Valori, Niccolò
Valentina Lepri
Figlio di Bartolomeo, nasce nel 1464 a Firenze, dove riceve una solida educazione umanistica. Studia con interesse la filosofia platonica e frequenta lo stesso Marsilio [...] Ficino, che gli dedica il 10° e l’11° libro dell’epistolario (a riscontro di un sostegno finanziario). Nel 1502 è designato tra gli ufficiali dello Studio fiorentino (Verde 1973-2010: 1° vol., 1973, p. ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...