Filosofo e saggista spagnolo (Madrid 1883 - ivi 1955). Nella forma allora sempre più in voga del saggio scrisse le sue opere, non molte, ma di molto valore sia filosofico sia letterario. O. è infatti anche [...] , eredi d'innovatori quali Ganivet, Alas, Unamuno, Costa, ecc. Formò e perfezionò la sua cultura in Germania, dove si educò al neokantismo. Tornato in patria, successe nel 1910 a N. Salmerón nella cattedra di metafisica dell'università di Madrid dal ...
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SCHUMACHER, Emil
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Hagen il 29 agosto 1912. La sua prima educazione avviene a Hagen dove il mondo culturale artistico ha come punto di riferimento, fin dall'inizio del [...] secolo, il museo Folkwang e la personalità di Ch. Rohlfs. S. studia poi alla Kunstgewerbeschule di Dortmund dal 1932 al 1936, e ha modo di conoscere l'arte tedesca ed europea d'avanguardia, prima dell'isolamento ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] Novecento, edizione aggiornata a cura di C. Faralli, Roma-Bari 2001, p. 107.
31 I compilatori [A. Fecia, G.A. Rayneri], Introduzione, «L’educatore», 4, 1848, p. 1.
32 Scuola e stampa nel Risorgimento, cit., pp. 33-34.
33 Ibidem, pp. 57-58.
34 A. Del ...
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Tutte le attività che tendono, mediante una serie ordinata di esercizi, a sviluppare l’apparato muscolare e dare robustezza e agilità al corpo umano. Dalla fine dell’Ottocento, la g. è diventata materia [...] CONI, e ha lo scopo di promuovere, propagandare e disciplinare in Italia la g., quale attività sportiva rivolta all’educazione fisica e morale della gioventù, e di curare la preparazione olimpica dei ginnasti tesserati.
Le discipline sportive
La g ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] dove compì gli studî medî, e s'iscrisse quindi all'università. Seguace dapprima del wolffiano Martin Knutzen, critico della dottrina dell'armonia prestabilita e interessato a problemi scientifici, K. esordisce ...
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Necker de Saussure ⟨... dë sosü´ür⟩, Adrienne-Albertine. – Pedagogista e scrittrice svizzera (Ginevra 1766 - Mornay 1841). Ebbe un'accuratissima educazione classica e scientifica per merito del padre, [...] e la libertà è conquista su noi stessi, che si consegue attraverso l'obbedienza e la rinuncia. La finalità della educazione è la formazione della vocation humaine, e deve culminare nella religione, unica base della volontà e del carattere. La sua ...
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Pensatore (Königsberg 1730 - Münster 1788). Influenzati dal pietismo, i suoi temi nodali si concentrano nell'interpretazione della Scrittura e in un senso profondo dei valori dell'evoluzione storica e [...] scandalo della ragione, ecc.) si ritrovano in Kierkegaard, che lo ammirò e citò nei suoi scritti.
Vita
Ebbe un'educazione familiare molto rigida e un'istruzione irregolare. Tentò di guadagnarsi la vita facendo l'istitutore, ma poi finì per accettare ...
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PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] decisivo non lo fa la ragione, ma il cuore, il quale ha le sue ragioni che la ragione non conosce; bisogna dunque educare la volontà, e allora si vedrà in piena luce "il disotto delle carte", cioè le prove storiche - profezie e miracoli - che rendono ...
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BARTOLUCCI, Salvatore
Cesare Vasoli
Nato ad Assisi nella prima metà del sec. XVI, la sua educazione fu curata dagli zii Rufino, maestro di musica, e Giovanni Fnncesco, ambedue francescani conventuali; [...] quindi entrò anch'egli nell'Ordine e fu inviato nel convento di Cremona, dove studiò greco e latino, retorica e poetica, avendo come maestri il Tartesio e il Musone. Passò quindi allo Studio bolognese ...
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Scultore ungherese (Szentendre 1890 - Budapest 1967), allievo di A. Hildebrand e di F. Bourdelle. Da una educazione classicheggiante, attraverso un accostamento all'arte popolare e primitiva, riuscì a [...] risultati sinceri, notevoli specie in bronzetti e medaglie ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...