CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] un tessuto di riformismo letterario prudente, sospeso tra neoclassicismo e poetica dei sentimenti, tra riaffermazioni edonistiche del buon gusto e riconoscimenti preromantici dei diritti della passione.
Esso ottenne un successo vastissimo: piacque ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] escludeva in senso assoluto una polivalenza espressiva, ma una disponibilità «librettistica» del resto inutile alle musiche edonistiche, spersonalizzate, trascorrenti nella vibrazione sonora in cui subito si spegnevano. Tutto conferma che nulla era ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] il segno di una elementare grammatica politica, fatta di piccoli e grandi oltraggi al buon senso, di arroganti ed edonistiche sottolineature di differenze individuali e sociali, ricerca irriflessa di spazi vitali, fisici ed immaginari, in cui c'era ...
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edonistico
edonìstico agg. [der. di edonista] (pl. m. -ci). – Che è proprio dell’edonismo o dell’edonista: teorie e., atteggiamento e., fini edonistici; una concezione, una visione e. della vita. Nel linguaggio econ., ipotesi e., l’ipotesi...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...