Filosofo (Saint-Malo 1709 - Berlino 1751). Medico e chirurgo, nella sua opera più famosa, L'homme machine (1747), sostenne che l'uomo, come gli animali, è una macchina: tutte le sue facoltà devono quindi [...] del re. Nell'agio di Berlino e di Potsdam, La M. poté attendere liberamente a definire le sue concezioni materialistiche ed edonistiche portando a termine, tra l'altro, L'homme plante (1748), Le système d'Épicure (1750), il Discours sur le bonheur ...
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LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] produzione intellettuale si erano oramai decisamente orientati verso la filosofia, a cominciare dal saggio su Le dottrine edonistiche italiane del secolo decimottavo (Napoli 1902), che B. Croce giudicò "una nitida esposizione ed un accurato comento ...
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edonistico
edonìstico agg. [der. di edonista] (pl. m. -ci). – Che è proprio dell’edonismo o dell’edonista: teorie e., atteggiamento e., fini edonistici; una concezione, una visione e. della vita. Nel linguaggio econ., ipotesi e., l’ipotesi...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...