Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ceto mercantile al quale egli stesso apparteneva. Spesso cinico, beffardo e spregiudicato, Ihara riassume nei suoi romanzi l’edonismo, e soprattutto la vitalità prorompente e fisica dei suoi tempi. I suoi racconti più famosi, Kōshoku ichidai otoko ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] finiva per esser comunque la sua nota discriminante, anche se per una via assai più lunga e complessa di quella dell'immediato edonismo: e non c'era quindi modo di svalutare la condotta di un individuo ipotetico, a cui il conseguimento di piaceri non ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] in seno alle comunità italiane che non avevano saputo organizzarsi per difendere la loro autonomia. Soltanto l'individuale edonismo artistico valse a nascondere la profonda crisi di un'intera civiltà.
Il riferimento al quadro europeo complessivo, qui ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] quella ferrarese: doc. in Venturi, 1894) e con la sua attività egli ci illustra, meglio di artisti più pensosi di lui, l'edonismo di cui esse erano permeate.
Oltre alle opere già ricordate, egli firmò e datò (talvolta, anzi, datò solo): nel 1506 una ...
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Benivieni, Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Al B., giunto ormai in età piuttosto avanzata (era nato nel 1453 e morirà solo nel 1542) toccò il destino di fungere da tramite tra due distanti e solo apparentemente [...] attraverso la scelta di Virgilio come guida e modello) nei confronti dei miti ingenui e acritici, del fiabesco edonismo di tutta la letteratura epica medievale: " O veramente nuovo, veramente giovevole concetto di Poeta penetrante dal centro dell ...
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ORIANI, Alfredo
Giovanni Cenni
Nacque a Faenza il 22 agosto 1852; morì nella sua villa "Il Cardello" presso Casola Valsenio il 18 ottobre 1909. L'O. ebbe una fanciullezza vuota d'affetti. A Bologna, [...] oppone il ritmo fatale della storia; alla libertà senza freni il principio di autorità; all'egoismo e all'edonismo la morale di Cristo. È antisocialista, antidivorzista, nazionalista, espansionista e imperialista nel senso più nobile; e sa che ...
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Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] considerarsi tra i titoli più riusciti della terza stagione La stanza del vescovo (1977), irridente inno all'edonismo della libertà, Sono fotogenico (1980), che rievoca il microcosmo dei 'cinematografari' con spietata verosimiglianza, e Fantasma d ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] di «mollezza» morale, ma diverse sono le strategie da intraprendere. Per Mussolini l’impegno maggiore va diretto contro un «edonismo facile e superficiale» in grado di provocare uno «stordimento perpetuo, in una ricerca ardente e mai sazia di nuove ...
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Dopo la rivoluzione digitale
Antonino Saggio
Dall’11 settembre 2001 il mondo si è trasformato, ma quanto si è compresa la magnitudo del cambiamento? Il Sud continua a premere e lo fa attraverso gli [...] i goal dei calciatori, ma usato in quel contesto il significato si ribalta. Da gadget di fastidioso e superficiale edonismo, a strumento di liberazione, di avanzamento e, anche, di progresso. Un sordomuto ora ‘parla’ al telefono. I genitori separati ...
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ornatus
Pier Vincenzo Mengaldo
La teoria e precettistica dell'o. occupa un posto importante, e talora preponderante, nelle pagine dei trattati di retorica e soprattutto di poetica medievali: ad esempio [...] di retorica a D. precedenti e noti, se da un lato finivano spesso con l'approdare, nel loro manierismo ed edonismo esemplificatorio, proprio a quella presentazione estrinseca dei problemi dell'o. che imbarazza D., d'altro canto si mostrano, sul piano ...
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edonismo
s. m. [der. del gr. ἡδονή «piacere»]. – Concezione filosofica che riconosce come fine dell’azione umana il piacere; nella storia della filosofia è rappresentata soprattutto dalle dottrine dei filosofi greci Aristippo di Cirene e Epicuro....
edonico
edònico agg. [dal fr. hédonique, che è dal lat. tardo hedonĭcus; v. edonismo] (pl. m. -ci), raro. – Che ha rapporto con il piacere: bisogno e., in psicopedagogia, il bisogno di provare gradevoli emozioni, che è particolarmente sentito...