CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] "lo studio della metafisica e del diritto pubblico" nonché, in pari tempo, un'attività letteraria che rispondesse a certo suo edonismo divagante e curioso.
Una vera carriera pubblica il C. non fece, quantunque a tale effetto si schierasse con gli ...
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TELETE (τέλης)
Guido Calogero
Scrittore greco, probabilmente di Megara, la cui attività letteraria cade nella seconda metà del sec. III a. C. Alcuni frammenti di suoi scritti sono superstiti nell'antologia [...] ogni sfortuna); Intorno al fatto che il piacere non può esser considerato come scopo ultimo (polemica contro l'edonismo cirenaico ed epicureo); Intorno all'apatia (cioè intorno alla cinico-stoica indifferenza al dolore).
Bibl.: U. von Wilamowitz ...
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SEGRE, Cesare
Ignazio Baldelli
Filologo romanzo, nato a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928. Professore di Filologia romanza a Trieste dal 1954 al 1956, è poi passato all'università di [...] stilistiche, si soffermano poi su F. Sacchetti e sulla letteratura cinquecentesca, esaminata in rapporto con la categoria dell'''edonismo''. I principali contributi di quel ciclo furono raccolti nel volume Lingua, stile e società. Studi sulla storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] e quella individualistica – daranno poi vita a linee di pensiero diverse nella scienza sociale moderna. La prima sfocerà nell’edonismo e nel sensismo tra Sei e Settecento; la seconda alimenterà nel Sette-Ottocento la tradizione di pensiero dell ...
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Cesari, Antonio
Franco Lanza
, L'esegesi dantesca del C. (Verona 1760 - Ravenna 1828) s'inserisce in quel più vasto disegno di restauro linguistico cui mirava il suo programma purista. Pubblicata infatti [...] roveretana presso cui si ritrovano a pacato colloquio cinque letterati, il fatto linguistico viene presentato come oggetto di puro edonismo, elemento di natura da assaporare per gli stimoli squisiti che produce: non per nulla il luogo dantesco più ...
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materialismo
Stefano De Luca
La materia a fondamento della realtà e del pensiero
Entrato nel linguaggio filosofico nel 17° secolo, il termine materialismo indica qualsiasi concezione che faccia della [...] ’atarassia, ossia all’assenza di turbamento, alla tranquillità.
In epoca moderna, il materialismo sarà in genere connesso all’edonismo e di qui deriva il significato corrente del termine materialista, che indica una persona o una società interessate ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] , come quella tra gli scopi che governano le azioni e gli effetti, tra cui anche eventualmente il piacere. Infatti se l'edonismo in senso forte (il raggiungimento del piacere è lo scopo di ogni azione umana) è incompatibile con l'altruismo, una forma ...
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Roman de la Rose
Fabrizio Beggiato
. Poema narrativo francese in ottosillabi, in forma di visione allegorica. È costituito da due parti: la prima, di 4058 versi, fu composta fra il 1229 e il 1236 da [...] , dell'ascetismo e della cortesia e se ne cercano di nuovi; Jean de Meung impronta la sua opera a un edonismo scettico e spregiudicato e, risolta la tradizionale unione fra ragione e fede, propone una visione della realtà attraverso schemi razionali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scuole socratiche minori
Roberto Brigati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono così denominate le scuole fondate, vivente Socrate o dopo [...] avesse tratto dalla filosofia, rispose: ‘La possibilità di trovarmi a mio agio con tutti’”, Diog. Laert. II.68). In questo edonismo rigoroso, non c’è ragione di esercitare l’autodominio, virtù suprema del cinismo, se non in quanto serva a coltivare i ...
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SUICIDIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni NOVELLI
Arnaldo BERTOLA
Ernesto LUGARO
. Filosofia. - Che il suicidio sia lecito o addirittura consigliabile è tesi che si presenta più d'una [...] ed è caratteristico come il più tipico difensore di simile tesi sia, nell'antichità classica, proprio un tardo seguace dell'edonismo cirenaico, cioè quell'Egesia (v.) il quale, vedendo il solo scopo del vivere nell'immediato piacere e constatando che ...
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edonismo
s. m. [der. del gr. ἡδονή «piacere»]. – Concezione filosofica che riconosce come fine dell’azione umana il piacere; nella storia della filosofia è rappresentata soprattutto dalle dottrine dei filosofi greci Aristippo di Cirene e Epicuro....
edonico
edònico agg. [dal fr. hédonique, che è dal lat. tardo hedonĭcus; v. edonismo] (pl. m. -ci), raro. – Che ha rapporto con il piacere: bisogno e., in psicopedagogia, il bisogno di provare gradevoli emozioni, che è particolarmente sentito...