DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] che si era mantenuto precario per decenni, attraverso l'alternanza di dominanti neoaristoteliche e neoplatoniche: contro l'edonismo presecentesco, il rigore controriformista si struttura con griglie sempre più rigide e selettive, che aumentano gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del teatro inglese del Seicento si può dividere in due grandi periodi: [...] dramma eroico, di cui è iniziatore e teorizzatore John Dryden, e la commedia di costume, in prosa, che riflette l’edonismo sensuale e gaudente del mondo nobiliare tornato in auge dopo il rigorismo puritano.
La commedia di costume
Sir George Etherege ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] malattia propria e alla morte del padre, molte tristezze s'insinuavano in questa vita apparentemente dominata dal più splendente edonismo. La notizia dell'incendio che aveva distrutto il Teatro Italiano di Parigi (1837); la morte del banchiere Aguado ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] universale di Siviglia del 1992. All'altro estremo delle raffinate proposizioni di Venturi e dell'affluente edonismo johnsoniano − non sufficientemente in linea con le tendenze classiciste ortodosse − si pongono professionisti decisi a cavalcare ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] dell'ideologia conservatrice quelli di un nuovo 'liberalismo culturale' (libertà nei rapporti familiari, tolleranza, edonismo, rispetto dell'autonomia individuale), nel quadro di una più generale secolarizzazione della morale. La sinistra ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] nella durata naturale della vita umana anche le eventuali sofferenze della fase terminale, imputando all'egoismo e all'edonismo delle morali secolarizzate il rifiuto del dolore e dell'idea stessa di morte. Sul versante opposto si è osservato ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] , il documento papale si dichiarò contrario alla pratica della contraccezione se non con metodi naturali, in opposizione all’edonismo e alle politiche di pianificazione familiare, queste ultime spesso imposte ai Paesi poveri da quelli più ricchi. L ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] a caratterizzare il «genio» del secolo, ma - nella frammentarietà delle loro ricerche, nell'incoerenza dei loro metodi, nell'edonismo dei loro interessi - estranei alla scienza impegnata del Seicento. In un periodo in cui la ricerca scientifica è un ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] e lo coinvolge fisicamente. Se il corpo è oggetto di cura estetica, diventa però anche luogo di attenzione fisiologica, perché l'edonismo è legato alla salute del corpo. Il rapporto dell'uomo con il suo corpo, di cui va acquisendo maggiore conoscenza ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] ascetica e soprattutto il monachesimo assurgono a modelli di comportamento in quanto implicano l'astinenza, la rinuncia all'edonismo, l'isolamento dalla sfera secolare e mondana, l'affermazione della spiritualità. La concezione del corpo come carne ...
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edonismo
s. m. [der. del gr. ἡδονή «piacere»]. – Concezione filosofica che riconosce come fine dell’azione umana il piacere; nella storia della filosofia è rappresentata soprattutto dalle dottrine dei filosofi greci Aristippo di Cirene e Epicuro....
edonico
edònico agg. [dal fr. hédonique, che è dal lat. tardo hedonĭcus; v. edonismo] (pl. m. -ci), raro. – Che ha rapporto con il piacere: bisogno e., in psicopedagogia, il bisogno di provare gradevoli emozioni, che è particolarmente sentito...