Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] e della misura.
Germania
Umanista operoso – curatore dei testi di Seneca e Tacito – e poeta particolarmente sensibile all’edonismo pagano, Konrad Celtis pubblica nel 1502 quattro libri di Amores, la cui spregiudicatezza sfiora non di rado l’oscenità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rock’n’roll è stato il primo tipo di musica strettamente legato ai conflitti generazionali [...] /o alcuni dei principali aspetti più comunemente identificati all’epoca con tale cultura, quali la sensualità, la volgarità e l’edonismo sfrenato. Inoltre, l’industria musicale più legata all’editoria e all’organizzazione che ne cura gli interessi, l ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] e rimedi; improvvisa gare di poesia col Pedante, sbraitando al solito contro Petrarca e propugnando un istintivo edonismo artistico. Due servitori del capitano Mongibello si comportano alla maniera dei bravi nel tentare un agguato per uccidere ...
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STROZZI, Nofri
Sergio Tognetti
– Figlio di Palla di messer Jacopo Strozzi e di Margherita di Valorino Ciurianni, nacque nel 1345 a Firenze.
La sua attività politica assunse un discreto rilievo solo [...] grande pala di altare nota come Adorazione dei magi (oggi esposta alla Galleria degli Uffizi): il trionfo dell’edonismo aristocratico raffigurato sopra la tomba di un insaziabile uomo d’affari dai gusti non particolarmente raffinati.
Fonti e Bibl ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] Janko (Bologna 1897, Gustavo Tofano).
Morì a Bologna il 5 ottobre 1904, e fu sepolto alla Certosa.
Col suo «edonismo prudente» ed «elegante eclettismo» (Sormani, 1975, p. 557), Panzacchi, alla stregua di Enrico Nencioni o Giuseppe Chiarini, è figura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera italiana a cavallo fra Otto e Novecento trova in Puccini la sua figura di spicco, [...] il tradizionale concetto di canto operistico vocalmente spiegato, ideando un melodizzare scarno, austero, privato d’ogni edonismo sonoro. Il canto cede così il passo alla parola, divenendo mera declamazione intonata, perfettamente in linea con ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] gl'interessi che avevano alimentato per l'innanzi la concreta umanità dell'Ellade. Saggio, in sostanza, tanto per l'edonismo cirenaico, che assegna all'uomo come unico scopo il conseguimento del piacere, quanto per i cinici, che ripongono il fine ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] massime a proposito di Omero, moralismo e allegorismo predominano, per influenza stoica, sui grammatici di Pergamo; edonismo e razionalismo, per influenza peripatetica (anche Aristotele aveva scritto sei libri di Questioni omeriche), sui grammatici ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] la secolarizzazione a fattori disgreganti, come individualismo, economicismo, materialismo, funzionalismo, ragione strumentale, produttivismo, edonismo e così via. Ma, per lo più, questa tendenza, per quanto deprecata, sembrava inarrestabile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] più freddo rispetto ad altri sofisti suoi contemporanei: ne è testimonianza il Nigrino, dove viene preso di mira il vacuo edonismo della vita romana. È significativo, inoltre, che Luciano abbia sentito il bisogno di giustificare nell’Apologia la sua ...
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edonismo
s. m. [der. del gr. ἡδονή «piacere»]. – Concezione filosofica che riconosce come fine dell’azione umana il piacere; nella storia della filosofia è rappresentata soprattutto dalle dottrine dei filosofi greci Aristippo di Cirene e Epicuro....
edonico
edònico agg. [dal fr. hédonique, che è dal lat. tardo hedonĭcus; v. edonismo] (pl. m. -ci), raro. – Che ha rapporto con il piacere: bisogno e., in psicopedagogia, il bisogno di provare gradevoli emozioni, che è particolarmente sentito...