FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] nei romanzi allegorici francesi, a una più schietta espressione della larghezza e liberalità delle borghesie cittadine, dell'edonismo e dell'idealizzazione della vita quotidiana urbana negli anni più prosperi della civiltà comunale. Il fenomeno s ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] troppi libri di agiografia, arte e moralità, cercando di ricostruire l'unità religiosa della vita là dove l'estetismo e l'edonismo l'avevano distrutta".
L'idea universale del cattolicesimo, il progetto di "tutto l'uomo" da calare nelle opere d'arte ...
Leggi Tutto
CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] , una fede, una salda concezione della realtà (mal sostituita da pseudovalori, quali il sensualismo, "l'empiria sensoria", l'edonismo, l'illusionismo estetico e morale). Ma è chiaro che queste definizioni, se valgono per i non poeti nell'ambito della ...
Leggi Tutto
PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] Ojetti (come risulta dall’epistolario fra i due; Fondo Bernardino Palazzi) e Orio Vergani, (De Grada, 1988, p. 11): l’edonismo lineare di ascendenza matissiana di molti suoi lavori, espresso in modo ancora più forte, non incontrava più il favore del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tre importanti musicisti europei, che non possono essere collegati all’estetica della [...] esercitano sull’ascoltatore valgono al musicista l’attenzione entusiastica di gran parte del pubblico e molte accuse di edonismo e superficialità, accuse che chiederanno molto tempo per sciogliersi in una quasi unanime ammirazione e che relegheranno ...
Leggi Tutto
LUCREZIO (T. Lucretius Carus)
Ettore Bignone
Poeta romano del sec. I a. C. Nulla sappiamo della sua vita, se non due date incerte della nascita e della morte, e una tragica notizia di suicidio per un [...] nuova dottrina, liberatrice degli uomini. Egli aveva rinnovato l'atomismo di Democrito, più saldamente collegandolo all'edonismo e soprattutto dandogli una vivida fede nella possibilità e sicurtà della conoscenza scientifica, contro lo scetticismo ...
Leggi Tutto
TEATRO (XXXIII, p. 353)
Silvio D'Amico
Il teatro di prosa (p. 369). - Nella storia del teatro di prosa, mai come in questi ultimi lustri gli appassionati della vita teatrale hanno lamentato la povertà [...] la massima parte del repertorio alla restante Europa, né all'America; ma rimane tuttavia espressione, non solo del facile edonismo d'un vecchio pubblico borghese tuttora uso alle residue costumanze fine Ottocento, ma anche delle ansie di spiriti più ...
Leggi Tutto
Filosofo greco, nato fra il 214 e il 213 a. C., scolarco dell'Accademia e iniziatore, in essa, dell'indirizzo speculativo che integrava con una dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata [...] ": dal primo punto di vista, la giustizia è universale, intangibile; modello eterno del diritto posstivo, freno rigoroso di ogni edonismo individualistico, baluardo contro ogni guerra che non sia di difesa di diritti; dall'altro, la giustizia è mera ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] mondana, il C. fa leva sul suo "gaio unior" per una letteratura leggera d'equipaggio a metà tra placido edonismo inteso come strumento di successo sociale e maliziosa parodia dei luoghi comuni dell'Arcadia crescimbeniana.
L'amicizia stretta a Firenze ...
Leggi Tutto
LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] profana, in cui egli continuò a praticare il repertorio pastorale, con accenti di franca sensualità e spensierato edonismo, approfondendo la sua personale ricerca melodica che lo pone come personalità rappresentativa della fase di passaggio dal ...
Leggi Tutto
edonismo
s. m. [der. del gr. ἡδονή «piacere»]. – Concezione filosofica che riconosce come fine dell’azione umana il piacere; nella storia della filosofia è rappresentata soprattutto dalle dottrine dei filosofi greci Aristippo di Cirene e Epicuro....
edonico
edònico agg. [dal fr. hédonique, che è dal lat. tardo hedonĭcus; v. edonismo] (pl. m. -ci), raro. – Che ha rapporto con il piacere: bisogno e., in psicopedagogia, il bisogno di provare gradevoli emozioni, che è particolarmente sentito...