ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] rapitogli, e importantissima anche per gli accenni autobiografici, come quello di aver preso parte alle discussioni coi saggi di Edom, evidentemente in una o più università italiane, e di averli battuti o posti in serio imbarazzo.
Ma il nome ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] , cit. in Giovannini - Tollari, 1991, p. 293). Lì Giovanni dipinse sul fronte il Trasporto dell’arca dell’alleanza dalla casa di Obed-Edom tra Profeti con cartigli e nei sottarchi le Storie di David: in quello di destra Samuele riconosce in Davide il ...
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intombare
v. tr. [der. di tomba] (io intómbo, ecc.), letter. raro. – Mettere nella tomba, seppellire: Intero un sole al lagrimar si doni, Poi, con coraggio, chi morì s’intombi (V. Monti). Per estens., uccidere, far morire: È il brando stesso...
idumeo
idumèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Idumaeus, gr. ᾿Ιδουμαῖος]. – Dell’Idumèa, nome dato dai Greci (᾿Ιδουμαία) e dai Romani (Idoumaea) alla regione della Palestina posta a sud della Giudea, dagli Ebrei detta Edom: le palme i. (divenute...