Uomo politico inglese (n. 1496 - m. Ulcombe, Kent, 1559); di tendenza moderata, anche nel problema religioso, fu tuttavia strumento di Th. Cromwell nella soppressione dei monasteri. Membro della commissione [...] irlandesi. Richiamato alla stessa carica (1550), si dimise perché contrario al bellicoso protestantesimo dei governanti di EdoardoVI. Nuovamente lord deputato, sotto Maria la Sanguinaria, fu impopolare presso i cattolici per la sua moderazione ...
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Giurista, uomo politico e riformatore scozzese (n. Kirkcaldy 1a metà sec. 16º - m. 1579). Studiò in Germania, ove accettò le idee della Riforma, che fomentò in Scozia come ministro e diplomatico del reggente [...] conte di Arran, progettando il matrimonio di Maria Stuart con il principe di Galles (EdoardoVI d'Inghilterra). Ma, tornato l'Arran al cattolicismo, fu imprigionato e, dopo la morte del cardinal Beaton, deportato a Rouen (1547-56). Tornato in Scozia, ...
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Uomo politico (Kendal Castle, Northamptonshire, 1513 - Warwick 1571). Consigliere privato di Enrico VIII, che sposò sua sorella Caterina nel 1543, ne ricevette molti favori; comandò le truppe nella spedizione [...] di Boulogne (1544). Durante la minore età di EdoardoVI appoggiò il protettore Somerset, fu ciambellano e ambasciatore in Francia (1551). Favorì Northumberland nel tentativo di mettere sul trono Jane Grey (1553): arrestato (18 ag.) fu condannato a ...
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Sesta moglie (1512-1548) di Enrico VIII; figlia di sir Thomas Parr di Kendal, controllore della real casa, vedova, sposò in terze nozze Enrico VIII nel 1543. Colta e religiosa, ebbe buona influenza sul [...] le vittime delle persecuzioni religiose. Durante l'assenza del re, partito per la guerra in Francia (1544), fu reggente del regno. Dopo la morte di Enrico VIII (1547), sposò Thomas Seymour, ammiraglio d'Inghilterra e zio del giovane re EdoardoVI. ...
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Militare e magistrato (1490 circa -1558), partecipò a varie campagne e nel 1513 fu nominato membro del consiglio per il Galles e per le marche confinanti col Galles. Nel 1523 seguì il duca di Suffolk nella [...] campagna di Francia e al ritorno in patria divenne (1525) chief justice del Galles meridionale. Membro del consiglio privato di EdoardoVI (1550), fu creato contemporaneamente visconte di Hereford. ...
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Prelato inglese (n. Burnham, fine sec. 15º - m. Horncastle 1556); insegnò a Cambridge e vi fu amico di Erasmo da Rotterdam; sostenne la politica di separazione da Roma di Enrico VIII, che lo fece vescovo [...] di Carlisle (1537) ma resistette alle innovazioni dogmatiche anche sotto EdoardoVI, pur conservando la sede: poi si riconciliò con la Chiesa cattolica, durante il regno di Maria Tudor. ...
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Poeta e pittore (Le Mans 1515 - Parigi 1559), noto anche sotto lo pseudonimo anagrammatico di Conte d'Alsinois. Frequentò la corte di Francesco I e poi quella di EdoardoVI in Inghilterra. Come poeta si [...] accostò al gruppo della Pléiade. Di lui ci rimangono i Noëls (1545) e i Cantiques (1553) ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di altri due mesi, nonostante le lettere dei D. insistessero sull'inutilità della missione.
Nel luglio, la morte di EdoardoVI e l'avvento al trono di Maria Tudor, suscitando le più ampie speranze di una restaurazione del cattolicesimo in Inghilterra ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Roma. L'attenzione di G. si era intanto spostata sull'Inghilterra, dove, nel luglio 1553, per la morte di EdoardoVI, era succeduta al trono Maria Tudor che, educata cattolicamente, faceva sperare nella fine dello scisma anglicano. Appena ricevuta la ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Ex off. I. Oporini, 1550: ma è in verità un esercizio guidato dal padre per raccomandare il figlio sedicenne al tredicenne EdoardoVI d'Inghilterra, cui l'opera è dedicata.
Agostino (Salò 1538-Basilea 24 ott. 1567), "polyhistor et rhetor", fu editore ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...
etnogastronomia
s. f. Gastronomia tipica di un’etnia. ◆ L’obiettivo del progetto, voluto fortemente dal sindaco [Walter] Veltroni e coordinato dall’assessore all’Urbanistica Roberto Morassut, è installare in un quartiere che rischia l’oblio...