GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] A Milano entrò in contatto con l'ambiente artistico della Scapigliatura e vi conobbe A. Boito, con cui visse nel 1866, insieme con insieme con il proprietario del giornale, l'editore Edoardo Sonzogno, contribuì, nel 1874, alla creazione dello ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] ellittico di Bravais-Zakrzewski, in Il Nuovo cimento, 1913, VI, pp. 179-193; Nuova costruzione del rivelatore ellittico di scienza italiana anche a livello nazionale. Con Edoardo Amaldi e Gilberto Bernardini fu promotore della fondazione ...
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MARAGLIANO, Edoardo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque da Bartolomeo, commerciante in libri, e da Giovanna Garibaldi, il 1° giugno 1849 a Genova ove, superato il primo ciclo di studi, si [...] di grandi maestri, quali A. Cantani e S. Tommasi, e si laureò nel 1870. Tornato dopo breve tempo a Genova, vi iniziò l'attività professionale e scientifica come assistente presso la clinica medica universitaria. Nel 1875 conseguì la libera docenza e ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] del 1880 si recò a Firenze per un periodo di perfezionamento.
Vi rimase due anni ed ebbe modo di confrontarsi con l'impetuosa . 76-84). La parte architettonica fu affidata a Edoardo Collamarini; più controversa la realizzazione dei rilievi: dapprima ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] . 78-133, a cura di B. T. Mazzarotto.
Bibl.: T. Rovito, Letterati e giornalisti, Napoli 1922, p. 125; A. Polvara, M. D., in Convivium, VI (1934), 3, pp. 366-70; G. Perale, M. D., in Riv. letter., IX (1937), pp. 29-32; L. Lazzarini, M. D., in IlLibro ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] del fascismo cessò ogni attività politica e, trasferitosi a Sesto San Giovanni (Milano) condusse privatamente la sua vita finché vi decedette il 5 dicembre del 1940.
Opere: Il prossimo e ciò che gli appartiene, Milano 1896; Abbasso l'astensione ...
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Testimonianze - Sophia Loren
Carmen Covito
Sophia Loren
Ultima diva di una macchina dei sogni che non ne produce più di quello stampo, donna bellissima che non si è accontentata delle sue dotazioni [...] : era anche questo, certo, ma con il senno di poi vi possiamo vedere una dichiarazione di intenti, la determinazione di arrivare dalla Hollywood alle due nascite, di Carlo Jr nel 1968 e di Edoardo nel 1973). Non avrebbe comunque potuto fare a meno di ...
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POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] prendendo servizio come professore straordinario all’Università di Bari. Vi insegnò solo per un anno; avendo vinto nel 1927 fu sempre più di tipo organizzativo e istituzionale: insieme a Edoardo Amaldi fu una delle principali e più attive guide nella ...
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MANZANO, Francesco di
Laura Casella
Nacque l'8 genn. 1801, a Giassico, frazione di Cormons. Figlio secondogenito di Leonardo, discendente di un'antica famiglia castellana e membro del Parlamento friulano, [...] che solo tre anni più tardi morì di parto, lasciandolo con il figlio Edoardo; una seconda volta, il 9 luglio 1835, con Giovanna de Puppi 'ultimo volume, il settimo, costituisce una Aggiunta all'epoca VI, e dunque un'integrazione dell'opera, in cui il ...
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Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] questo rispetto (vv. 1547-1578), e da alcune glosse che lo accompagnano, è possibile ricavare i seguenti dati: l'autore vi si nomina e definisce "Orfinus, iudex generalis" e "actor" al seguito di Federico d'Antiochia (figlio illegittimo di Federico ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...
etnogastronomia
s. f. Gastronomia tipica di un’etnia. ◆ L’obiettivo del progetto, voluto fortemente dal sindaco [Walter] Veltroni e coordinato dall’assessore all’Urbanistica Roberto Morassut, è installare in un quartiere che rischia l’oblio...