Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] Enrico VIII, che tuttavia lo allontanò dal parlamento. Sotto EdoardoVI, caduto il duca di Somerset, la sua posizione peggiorò; di Canterbury; perciò il 28 agosto 1559 fu deposto; rinchiuso nel carcere arcivescovile di Lambeth, poco dopo vi morì. ...
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Diplomatico inglese (n. 1515 - m. 1571), zio del precedente. Cavaliere della camera privata di EdoardoVI, fu firmatario delle lettere patenti che attribuivano il trono a lady Jane Grey; riuscì a salvarsi [...] all'avvento della regina Maria, ma fu imprigionato nella Torre (1554-55) per la ribellione di Wyatt. All'avvento di Elisabetta fu personalità eminente del governo, e ambasciatore in Francia (1559); favorevole ...
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Nobili inglesi, legati all'omonoma contea. Il titolo fu portato da varie famiglie. Il 1º conte fu Roberto di Ufford (v.), nominato nel 1337 da Edoardo III; alla morte del figlio William, la contea passò [...] duca di S. Henry Grey (m. 1554), marchese di Dorset, la cui figlia, Jane Grey, fu proclamata regina alla morte di EdoardoVI dal duca di Northumberland. Nel 1603 fu nominato conte di S. Thomas Howard (v.), figlio del duca di Norfolk. Da allora il ...
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Ecclesiastico (Newcastle-upon-Tyne 1500 circa - Oxford 1555). Compì gli studî a Cambridge, a Parigi e a Lovanio. Favorevole alle idee della Riforma, nel 1537 venne nominato cappellano da Th. Cranmer, arcivescovo [...] succedette come vescovo di Londra. Sostenne apertamente la candidatura di lady Jane Grey alla successione; quando, alla morte di EdoardoVI (1553), salì al trono la cattolica Maria Tudor, R. fu imprigionato nella Torre di Londra e quindi processato a ...
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Figlia (Bar 1515 - Edimburgo 1560) di Claudio duca di Guisa, vedova di Luigi II di Borbone, duca di Longueville, sposò (1538) Giacomo V di Scozia; rimasta vedova, fu reggente per la figlia Maria Stuarda [...] . Con l'aiuto del cardinale D. Beaton riuscì a rompere il fidanzamento della figlia con il principe di Galles (EdoardoVI), promettendola al delfino di Francia (Francesco II). Avendo il calvinista J. Knox preso il sopravvento in Scozia, Maria ricorse ...
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Figlia (Bradgate, Leicestershire, 1537 - Londra 1554) di Henry Grey, duca di Suffolk, e di Frances Brandon, a sua volta figlia di Mary, sorella di Enrico VIII. Colta, di fede calvinista (fu in corrispondenza [...] strumento nelle mani del duca di Northumberland di cui sposò il figlio, Guildford Dudley. Per influenza del suocero fu indicata da EdoardoVI come erede al trono e alla morte del re proclamata regina (9 luglio 1553). Ma il parlamento le fu ostile e ...
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Figlio (n. forse 1521 - m. Londra 1554) di Sir Thomas W. senior; unitosi ai volontarî di H. Howard sul continente, tornò in Inghilterra dopo la resa di Boulogne, nel 1550. Entrato a far parte del partito [...] degli ultra-protestanti, alla morte di EdoardoVI (1553) fu comunque favorevole alla regina cattolica Maria I; ma in seguito al matrimonio della regina con Filippo di Spagna, W. passò all'opposizione, aderì (1553) a riunioni segrete capeggiate da ...
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Nobile inglese (n. 1501 circa - m. Londra 1570), nipote del precedente, sposò una sorella di Caterina Parr; uno dei favoriti di re Enrico VIII, ebbe (1545) le terre dell'abbazia di Wilton e altre terre [...] nel Galles. Membro del Consiglio di EdoardoVI, contribuì a reprimere il moto di Cormish (1549). Quindi (1550) sostenne Warwick contro Somerset e prese parte al processo contro questo, impadronendosi di alcune terre sue. Conte di P. (1551), s'alleò ...
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Uomo politico inglese (n. 1527 circa - m. Londra 1592); figlio naturale di Enrico VIII, fu creato baronetto all'incoronazione di EdoardoVI. Nominato capo del governo presidenziale della provincia irlandese [...] del Munster (1570), lottò duramente contro i ribelli di J. Fitzmaurice Fitzgerald, che alla fine (1573) riuscì a sottomettere. Lord-deputato di Irlanda (1584), con misure spietate riuscì a riportare la ...
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Nobile inglese (1511 circa - 1580); educato alla corte del re Enrico VIII, dopo la morte di EdoardoVI si adoperò per far chiamare al trono Maria la Cattolica; ne fu ricompensato con incarichi di fiducia, [...] e poté in seguito, come uno dei più grandi signori del regno, tener testa alla regina Elisabetta, per lo meno fino al 1562. Poi, divenuto bersaglio degli attacchi del governo nella sua qualità di capo ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...
etnogastronomia
s. f. Gastronomia tipica di un’etnia. ◆ L’obiettivo del progetto, voluto fortemente dal sindaco [Walter] Veltroni e coordinato dall’assessore all’Urbanistica Roberto Morassut, è installare in un quartiere che rischia l’oblio...