Prelato inglese (n. 1500 circa - m. Londra 1569). Impiegato da Enrico VIII in faccende delicate, a cominciare da quella del suo divorzio nel 1540, fu eletto vescovo di Londra (1540). Rimase sempre in buon [...] accordo con Enrico, ma all'ascesa di EdoardoVI mostrò insofferenza per la politica religiosa del nuovo sovrano; sicché fu deposto (1549) e imprigionato. Liberato all'avvento al trono (1553) della regina Maria, capeggiò la reazione cattolica con una ...
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Uomo politico inglese (Londra 1506 - West Drayton 1563); protetto da S. Gardiner, fu inviato in importanti missioni diplomatiche da Enrico VIII; segretario di stato (1543), fu chiamato nel Consiglio di [...] reggenza durante la minore età di EdoardoVI. Favorevole a E. Seymour duca di Somerset, gli consigliò la moderazione; cadde con lui in disgrazia (1551), ma riacquistò presto il favore del re. Lord del sigillo privato sotto Maria Tudor (1556), si ...
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Avventuriero (n. Oxford 1475 - m. 1534); fu uno dei pretendenti yorkisti che contestarono a Enrico VII il diritto alla corona. Da un prete di Oxford, certo Simon, fu fatto passare per il conte di Warwick [...] e fu incoronato come re EdoardoVI in Irlanda (1487). Fatto prigioniero da Enrico VII di lì a poco, fu perdonato e, si dice, divenne sguattero nelle cucine del re e poi falconiere reale. ...
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Ecclesiastico (Hensingham, Cumberland, 1519 circa - Londra 1583), uno dei promotori della riforma inglese e uno dei primi capi della Chiesa anglicana; cappellano di EdoardoVI, dovette abbandonare l'Inghilterra [...] durante il regno di Maria la Cattolica; tornato in patria (1559) sotto Elisabetta, fu vescovo di Londra, poi (1575) di Canterbury ...
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Riformatore scozzese (Haddington 1505 o 1513/14 - Edimburgo 1572). Sacerdote (1543), abbracciò il calvinismo negli anni Cinquanta del 16° sec., in cui fu in esilio a Ginevra. Rientrato in Scozia (1559) [...] (1547-49) fino all'accordo tra Francia e Inghilterra. Si recò allora a Berwick, a Newcastle e alla corte di EdoardoVI, e partecipò all'elaborazione della seconda edizione del Book of common prayer. Succeduta Maria Tudor, si rifugiò a Dieppe, quindi ...
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Figlia (Greenwich 1516 - Londra 1558) di Enrico VIII e di Caterina d'Aragona, dopo che la madre fu caduta in disgrazia visse soprattutto presso la sorellastra Elisabetta. Costretta a riconoscere l'Atto [...] 1544 le fu riconosciuto il diritto al trono dopo la morte dei figli legittimi. In forza di ciò, morto EdoardoVI (1553), M. divenne regina, nonostante l'opposizione del partito protestante del duca di Northumberland, che voleva sostituirle Jane Grey ...
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Riformatore religioso (Thurcaston, Leicestershire, 1485 circa - Oxford 1555). Baccelliere in teologia nel 1524, L. presto si venne accostando alla Riforma attraverso la polemica contro gli abusi e la corruzione [...] , nel 1539 si dimise dal vescovato. Nel 1546 fu imprigionato nella Torre di Londra; liberato all'ascesa al trono di EdoardoVI, nel 1548 era predicatore a corte. Intanto il suo protestantesimo diventava più rigoroso e la sua polemica contro la ...
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Uomo politico inglese (n. 1532-33 - m. Cornbury 1588); figlio del duca di Northumberland, fu educato assieme al giovane EdoardoVI. Nel 1553, in seguito alla morte di Edoardo, partecipò con i familiari [...] al tentativo di dare la corona d'Inghilterra a Lady Jane Grey, per cui fu incarcerato nella Torre; liberato da Maria la Cattolica, servì (1557) con le forze inglesi in Francia. Una volta tornato a corte, ...
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Famiglia nobile e casa regnante inglese. La famiglia prese nome da Tudor Hên, discendente di Cadwaladr principe del Galles settentrionale (m. 1172), che era stato alla corte di Edoardo I. Il nipote Owen [...] , fu sposa prima di Luigi XII di Francia, poi del conte di Suffolk, dal quale ebbe lady Jane Gray. La casa dei T. governò l'Inghilterra per cento anni; a Enrico VIII succedettero EdoardoVI, poi la sorella di questo Maria I e infine Elisabetta I. ...
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Diplomatico inglese (n. Hackney, Middlesex, 1507 - m. 1587). Accolto giovanissimo nella casa di Th. Cromwell, fu accettato a corte al seguito del suo signore. Nel 1537-38 fu impiegato da Enrico VIII nell'incarico [...] dovevano assistere i 16 membri del Consiglio di reggenza per EdoardoVI: S. si schierò subito col duca di Somerset. Protestante fu in sua custodia. Ultima missione fu quella presso Giacomo VI di Scozia (1587) per convincerlo ad accettare l'esecuzione ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...
etnogastronomia
s. f. Gastronomia tipica di un’etnia. ◆ L’obiettivo del progetto, voluto fortemente dal sindaco [Walter] Veltroni e coordinato dall’assessore all’Urbanistica Roberto Morassut, è installare in un quartiere che rischia l’oblio...