BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] che si andava attuando a Milano attorno al critico Edoardo Persico e alla galleria del Milione, proprio allora apertasi a Milano, il 12 dic. 1940, è una personale del B., il quale vi espone le sue ultime opere, tutte del 1940: tra l'altro il Ritratto ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] incontro fu decisivo per la formazione del D.: Edoardo Scarfoglio e Francesco Paolo Tosti, Cesare Pascarella e s.; G. Barberi Squarotti, A. D., in Grande Diz. encicl. Utet, VI,Torino 1968, pp. 41 s.; E. Scarano, Dalla "Cronaca Bizantina" al "Convito ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] Nella stagione 1831-32, cantò le prime assolute di Edoardo in Iscozia di Coccia, della Zaira di Mercadante e , Torino 1987, ad ind.; T.G. Kaufmann, Giuseppe and Fanny Persiani, ibid., VI (1988), pp. 123-151; B. Cassinelli - A. Maltempi - M. Pozzoni, ...
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RAVA, Carlo Enrico
Raffaella Catini
RAVA, Carlo Enrico. – Nacque a Cernobbio, nel Comasco, il 30 settembre 1903 da Maurizio e da Enrica Canevari. Nell’atto di nascita, registrato alla presenza del direttore [...] ai valori della tradizione. Seppure incerti e contraddittori – Edoardo Persico li avrebbe in seguito definiti «europeismi da sindacato nazionale fascista degli architetti. Rava e Larco Silva vi presero parte con i progetti di casette economiche e ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] in concorrenza. Il C. fece eseguire al Murer e a Edoardo Fialetti le tavole necessarie, incise dal veneto Francesco Vallesi. Ma viene privilegiata quella teoria sensoriale cui s'è accennato. Vi si trovano riferimenti alla fisica aristotelica, ma il C. ...
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RICCARDO da Saliceto
Manlio Bellomo
RICCARDO da Saliceto. – Nato a Bologna verso il 1310, era figlio di Pietro di Bencivenne e sposò Cola Albiroli.
Ebbe due fratelli, Iacopo e Bencivenne. Quest’ultimo [...] della personalità scientifica di R. da Saliceto, in Studi in onore di Edoardo Volterra, V, Milano 1972, pp. 251-284, ora in Id., F.C. Savigny, Geschichte des römischen Rechts im Mittelalter, VI, Heidelberg 1850 (rist. anast. Bad Homburg 1961) ...
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MARIA BEATRICE d’Este, regina d’Inghilterra
Nacque a Modena il 5 ott. 1658 da Alfonso, figlio del duca di Modena e Reggio Francesco I, e da Laura Martinozzi, nipote del cardinale Giulio Mazzarino.
Morto [...] anni crebbe aggraziata la figlia Luisa Maria e maturò Giacomo Edoardo, il quale – con compiacimento di M. – de Rouvroy duc de Saint-Simon, Mémoires, a cura di Y. Coirault, I-VI, Paris 1982-86, ad indices; A.-M.-L. d’Orleans duchesse de Montpensier ...
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POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] esposto un quadro a olio non firmato ma riconosciuto da Edoardo Persico di mano di Renata Melotti, moglie di Pollini dal 1930 (con L. Baldessari); ambiente di soggiorno e terrazzo, VI Triennale, Milano, 1936; piano del centro turistico, Courmayeur, ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] il 10 dicembre questo fu interamente rinnovato il M. vi fu confermato. Si manifestò in quella congiuntura il ), costituito dagli archivi personali di Ersilia Bronzini, del M., di Edoardo Majno e Giuseppe Mentessi, consta di 239 buste, 2 registri, 3 ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] agiatezza economica: acquistata una villa a Castello, nei dintorni di Firenze, che terrà fino alla morte, vi riceverà gli amici alternando dotte conversazioni, esperimenti gastronomici e partite a biliardo. I riconoscimenti furono moltissimi: diplomi ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...
etnogastronomia
s. f. Gastronomia tipica di un’etnia. ◆ L’obiettivo del progetto, voluto fortemente dal sindaco [Walter] Veltroni e coordinato dall’assessore all’Urbanistica Roberto Morassut, è installare in un quartiere che rischia l’oblio...