DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di altri due mesi, nonostante le lettere dei D. insistessero sull'inutilità della missione.
Nel luglio, la morte di EdoardoVI e l'avvento al trono di Maria Tudor, suscitando le più ampie speranze di una restaurazione del cattolicesimo in Inghilterra ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Roma. L'attenzione di G. si era intanto spostata sull'Inghilterra, dove, nel luglio 1553, per la morte di EdoardoVI, era succeduta al trono Maria Tudor che, educata cattolicamente, faceva sperare nella fine dello scisma anglicano. Appena ricevuta la ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Ex off. I. Oporini, 1550: ma è in verità un esercizio guidato dal padre per raccomandare il figlio sedicenne al tredicenne EdoardoVI d'Inghilterra, cui l'opera è dedicata.
Agostino (Salò 1538-Basilea 24 ott. 1567), "polyhistor et rhetor", fu editore ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] nel 1554 (Basilea, apud N. Episcopium), ma più volte ristampati e tradotti anche in francese e in inglese) e dedicati a EdoardoVI d'Inghilterra e - a partire dall'edizione 1554 - a Massimilano di Boemia, il G. si sofferma (oltre che sui preparati ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] . Nel marzo del 1547 fu inviato come ambasciatore straordinario in Inghilterra per presentare le congratulazioni della Repubblica a EdoardoVI, salito al trono non ancora decenne in seguito alla morte del padre, Enrico VIII. Accanto a questo incarico ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] per rientrare in Inghilterra, forse rinnovati nel 1541, ma riuscì nel suo intento solo dopo l'ascesa al trono di EdoardoVI. Le pratiche appaiono già avviate nell'ottobre del 1547, tuttavia Sebastiano non raggiunse l'Inghilterra prima della fine del ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] l’estate sul lago di Garda, presso l’abbazia benedettina di Maguzzano, dove fu raggiunto dalle notizie della morte di EdoardoVI (durante il cui regno il cardinale inglese aveva già tentato di stabilire dei contatti con il reggente Edward Seymour) e ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] . All'inizio dell'ottobre, infatti, il professore strasburghese scriveva tre lettere, rispettivamente ad Anthony Cooke, già tutore di EdoardoVI ed esule nella città alsaziana durante il regno di Maria, a William Cecil e alla stessa regina Elisabetta ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] si allontanò troppo da Roma, perché presto fu chiaro che il duca di Somerset, al governo del paese in nome del decenne EdoardoVI, non aveva alcuna intenzione di accettare la ripresa del dialogo con Roma. Invece di andare in Inghilterra il B. andò a ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] lo stesso Butzer all’invito dell’arcivescovo di Canterbury, Thomas Cranmer, a trasferirsi in Inghilterra dove il sovrano EdoardoVI aveva avviato una riforma della Chiesa anglicana ispirata ai principi della Riforma.
Nominato nella primavera del 1548 ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...
etnogastronomia
s. f. Gastronomia tipica di un’etnia. ◆ L’obiettivo del progetto, voluto fortemente dal sindaco [Walter] Veltroni e coordinato dall’assessore all’Urbanistica Roberto Morassut, è installare in un quartiere che rischia l’oblio...